canenero

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I canadesi Annihilator sono sempre stati tra i miei gruppi preferiti. Sono perdutamente innamorato (in senso musicale, ovvio) di quella macchina spara-riff che è il chitarrista e mastermind del gruppo Jeff Waters, e ritengo lavori come Alice in Hell e Never Neverland tra gli apici creativi del thrash metal in toto, molto sopra a gruppi ben più blasonati. Anche negli ultimi anni gli Annihilator non si sono mai fermati, proponendoci dischi non certo definibili come capolavori, ma comunque interessanti, infarciti di citazioni che andavano dai Maiden agli Ac/Dc, e che solo qualche problema di produzione ha “frenato” nella loro ricerca di qualità.

Arriva il 2007, e gli Annihilator ci propongono questo “Metal”, disco ruffianissimo fin dal titolo. Un disco che sulla carta ha tutto per riuscire bene: la conferma di una line up di buon livello (Waters alla chitarra, Padden alla voce e il mostruoso Mike Mangini alla batteria), tanti ospiti prestigiosissimi (da Danko Jones, a Mike Ammott, a Angela Gossow, Jeff Loomis, Alexi Lahio etc.) e una produzione più all’altezza degli standard del gruppo. Waters è sempre creativo e tecnicamente ineccepibile alla chitarra, però… però qualcosa non va. “Metal” non è un disco brutto, ma suona banalotto dall’inizio alla fine, con poche eccezioni come Army of One, che vede ospite lo storico Lips degli Anvil, la lunga ed epica Haunted, con un altro mostro sacro come Stormblad degli In Flames, e la conclusiva Chasing the High, guest star Willie Adler dei lanciatissimi Lamb of God. Banalotto perchè poco ispirato, senza picchi particolari e soprattutto poco coeso. La scelta di dare spazio a tutti questi ospiti gioverà magari in senso commerciale, ma non riesce a far si che il disco decolli nella sua interezza. Episodi come Couple Suicide, ad esempio, che vedono alternarsi i passaggi troppo melodici di Danko Jones e gli inserti scarsini di Angela Gossow degli Arch Enemy, oppure Downright Dominate, con Alexi Lahio a pestare duro, oltre a non esaltare stonano un po’ col resto del disco, che a conti fatti è una delusione.

Massimo rispetto per la storia degli Annihilator… ma vado a riascoltarmi Alice in Hell!

Tecnica : 8**

Originalità** : 4**

A.P.** : 5**

Voto complessivo** : 5.5