Mesenzio

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Sviluppatore: GSC Game World

Publisher: Deep Silver

Genere: Sparatutto in prima persona

Piattaforma: PC

Data di Uscita: 15 Settembre 2008 (18 Settembre in Italia)

Sito Ufficiale: S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky

PEGI: 16+

Prequel del discusso Shadow of Chernobyl del 2007, Clear Sky, a circa un anno di distanza, si pone l’obiettivo di limarne i difetti ed esaltarne i pregi, per regalare ai videogiocatori quell’esperienza che SoC prometteva e che ha mantenuto solo in parte.

La trama è ambientata nel futuro prossimo venturo, nella “Zona”, così viene chiamata, che circonda l’area di Chernobyl, divenuta off limits per il resto del mondo dopo una seconda esplosione che ne ha sconvolto le caratteristiche fisiche, rendendola piena di mostri ed anomalie letali, che tuttavia racchiudono i cosiddetti “Manufatti”, oggetti che conferiscono particolari poteri a chi li possiede e che possono essere rivenduti a peso d’oro.

L’impostazione di gioco è quella di sparatutto tipico, ma fin dall’inizio ci si rende conto di alcune, notevoli differenze. Prima di tutto la presenza di un inventario, con tanto di limite di peso per gli oggetti trasportati, ed un PDA che offre tutte le informazioni necessarie sul mondo di gioco, dalla mappa, alle varie missioni. Si, perché in Clear Sky, non ci sarà un solo obiettivo da portare a termine, magari condito da opzionali missioni secondarie, ma un vero e proprio mondo dinamico con tanto di diverse fazioni e personaggi che vi affideranno degli incarichi, come se si trattasse di un gioco di ruolo. Naturalmente le missioni si tratteranno sempre e comunque di sbarazzarsi di un certo gruppo di nemici, salvo qualche eccezione, a rimarcare la vocazione prettamente FPS del titolo. Tuttavia le azioni che andrete ad intraprendere, pur non influenzando la trama principale del gioco, potranno cambiare radicalmente le sorti della fazione con la quale collaborate, con vantaggi tangibili e riscontrabili, non solo nelle mere statistiche, ma anche nell’immediato gameplay, come la possibilità di usufruire di vari campi base dove riparare e vendere le proprie armi o il poter passare indisturbati da alcuni punti nevralgici. Per aumentare l’immedesimazione vedrete anche come la guerra fra le varie fazioni continua e si evolve anche indipendentemente dalle vostre azioni, con scontri che avvengono continuamente e modificano la supremazia sul territorio. Tutta questa libertà si riflette anche sul piano esplorativo, in quanto potrete dirigervi praticamente ovunque, per quanto talvolta alcuni percorsi siano preclusi e i passaggi tra le varie parti che compongono la mappa saranno obbligati, ma mai unici.

Il comparto tecnico del gioco è ragguardevole, il motore X-Ray 1.5 regala una grafica veramente di ottima fattura, con fantastici effetti di illuminazione, che danno il loro meglio durante i temporali e nel passaggio tra giorno e notte, quando potrete ammirare delle splendide albe e tramonti, con tanto di raggi che filtrano tra gli alberi, il cosiddetto effetto god’s ray e che stagliano sullo sfondo le sagome scure delle rovine della Zona. Tale qualità si ritrova anche nei modelli delle armi e dei personaggi, seppur qualche critica può essere mossa ai volti ed alle animazioni, ma niente che non renda l’impatto generale più che positivo. Tutto questo ha come rovescio della medaglia richieste hardware abbastanza elevate, ma niente che un buon processore dual core, con 2Gb di RAM e una scheda video di fascia medio-alta non sia capace di gestire in maniera più che adeguata. A completare il lato tecnico vi sono degli effetti sonori all’altezza, con suoni ambientali inquietanti e azzeccati, che trasmettono la sensazione di perenne angoscia e pericolosità della Zona, con le sue casuali e letali emissioni, che vi costringono a cercare un riparo al più presto, pena la morte immediata. Anche i suoni delle armi sono ben riprodotti, così come le voci, con un ottimo sistema di smorzamento del suono e direzionalità. Tutt’altro discorso della musica, più fastidiosa che evocativa, che chi vi scrive ha finito per disattivare.

La giocabilità è ottima, sebbene per gli standard attuali la difficoltà sia leggermente alta, ma questo è da considerarsi come un pregio, in quanto ogni scontro a fuoco richiede tattica ed astuzia per essere portato a termine con successo, specialmente nelle prime ore di gioco, quando anche la fuga sarà talvolta una scelta azzeccata. Questo grazie alla buona IA dei nemici, che non esitano a lanciare granate e non si espongono mai come carne da cannone ai nostri colpi, ma cercano sempre una copertura dalla quale fare fuoco. SoC non è un gioco troppo semplice, specialmente rapportato al genere che rappresenta, in quanto le sue caratteristiche quasi da GdR fanno sì che ogni volta dovremo decidere che armamento portare, se ed a chi rivenderlo, cosa e come potenziare e che fazione aiutare; naturalmente tutto questo non fa che aumentare la profondità dell’esperienza videoludica, a discapito però dell’immediatezza del gameplay, non a caso è stato pubblicato solo per PC, storicamente piattaforma più adatta a giochi di questo genere.

Non mancano nemmeno i mod realizzati dai giocatori, che vanno dalle modifiche alle texture, per rendere la grafica ancora più gradevole, alle rielaborazioni delle armi, con modelli, suoni e comportamenti diversi, nonché aggiunte di armi e veicoli.C’è da dire che il motore di gioco, così come il suo predecessore, si è rivelato piuttosto instabile nelle prime versioni, con frequenti crash di sistema, ritorni inaspettati al desktop e bug che impedivano l’avanzamento nelle missioni. Quasi tutti questi difetti però, sono stati risolti nelle patch successive, che rendono l’esperienza di gioco pressoché priva di difetti tecnici.

 

 

Conclusioni

Pro

  • diverso dai soliti sparatutto
  • grafica eccellente
  • grande libertà di movimento

 

Contro

  • instabile senza le patches
  • motore grafico un po’ pesante
  • non facile per i neofiti

Clear Sky si rivela uno sparatutto atipico, ma estremamente ben fatto, che non mancherà di soddisfare sia gli amanti del genere, sia chi è alla ricerca di qualcosa di nuovo in un genere divenuto assai piatto. I difetti principali sono da imputare ad un motore grafico magari un po’ troppo esigente, ed una certa instabilità, risolta però con le ultime patch. A patto di possedere un computer all’altezza e poterselo godere in tutto il suo splendore, complice anche la presenza di mods, è senz’altro un prodotto da non lasciare sullo scaffale.