Andrea (sdl)

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Titolo: Dr House

Titolo originale: House M.D.

Genere: Medico / Drammatico

Durata: 23 episodi

Inutile dirlo, ciò che sembrava impossibile da ripetere è accaduto. Dopo una sfavillante quinta stagione, con un finale mozzafiato eccoci alle prese con la sesta stagione di House. L’ormai famosissimo medico che risolve casi impossibili.
E come preannunciato questa sesta serie prende e surclassa le precedenti.Primo punto di forza: L’inizio. Una puntata d’apertura di due ore. Un film, nulla di più nulla di meno. Ottima la regia, splendida la storia. C’è chi azzarda a dire che l’intera serie, con quest’inizio, sarebbe potuta finire in bellezza. Perché è talmente completo, talmente preciso e compiuto, che un inizio di queste dimensioni è davvero raro. Il lavoro posto sui dettagli, sulla regia, l’ambientazione dell’ospedale psichiatrico, i personaggi, appaiono superiori alla norma di una qualsivoglia serie tv. E lo si nota anche dalla stessa sigla di House, rifatta per far capire il contesto iniziale differente.
Pertanto si, sarebbe stato un finale perfetto, ma l’idea dei produttori non è quella di abbandonare una così fruttuosa serie tv, tutt’altro.
L’intero step dell’ospedale psichiatrico però durerà soltanto per la prima (o prime due, che dir si voglia) puntata. Poi già potremo rivedere House al lavoro, sebbene non in veste ufficiale.

Il secondo punto di forza sono invece i personaggi.

Messe ormai da parte le magie sulla risoluzione dei problemi medici dei pazienti (che in questo caso non fanno ormai più da mordente per guardare l’intero serial di House) gli sceneggiatori hanno ben pensato di approfondire il background di ognuno dei personaggi, in maniera sottile, senza dover approfondire ogni dettaglio. Lasciando trapelare, quando possibile, le scelte dei protagonisti.

Eccellenti per spezzare la possibile monotonia del telefilm sono le puntate dedicate a due protagonisti fissi del serial: Wilson e la Cuddy.

Due intere puntate dedicate a loro, alla loro giornata. Dove il famigerato House fa solo da comparsa. Viene quasi spontaneo domandarsi se queste puntate servano a sondare il terreno per qualche spin-off sulla serie, ma per ora anche le prime voci al riguardo sono state taciute o comunque non portate ulteriormente avanti.

Difetti? Come in ogni cosa se ne possono trovare. Primo fra tutti un finale esplosivo ma non all’altezza del precedente, ma assolutamente doveroso e quantomai emozionante. E poi, guardando il riunirsi di alcuni personaggi, viene da domandarsi se non ci sia un pò troppa ciclicità. Dopo i fausti dei nuovi ingressi, sembra di ritornare all’inizio, con personaggi ormai scremati del loro carisma (Foreman).

Però, sommando tutto non rimane che confermare il meritato successo di questa serie tv. Le puntate sono coinvolgenti e toccano elementi umani che ci coinvolgono. Il nuovo House è comunque spettacolare, divertente, nonostante in prima battuta si possa temere un afflosciamento del personaggio ci troviamo davanti ad una vera e propria rivisitazione, una trasformazione. Avvenuta sotto gli occhi di tutti e che tutti ha comunque stupito.

Se a tutto ciò mettiamo una regia ad altissimi livelli (soprattutto per una serie tv) non rimane che dirlo: Dovete vederla!

Effetti visivi: 8 12

Audio: 7 12

Storia: 7 12

Character: 9

Apprezzamento Personale: 8 12

Voto complessivo: 9-

Curiosità:

  • La puntata 17 (Lockdown) è stata girata interamente da Hugh Laurie
  • * L’ultima puntata è stata girata con una Canon 5D Mark II. E’ tra le prime casistiche dove una macchina SLR Professionale (ma comunque acquistabile da “tutti noi” prezzo permettendo), viene utilizzata per girare una puntata di una serie tv così popolare.