Dany

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Titolo Originale: Inception

Anno: 2010

Nazione: USA

Genere:Fantascienza/Thriller

Durata: 147′

Regia: Christopher Nolan

Cast: Leonardo DiCaprio, Joseph Gordon-Levitt, Ken Watanabe, Marion Cotillard, Ellen Page, Tom Hardy, Cillian Murphy, Tom Berenger, Michael Cane, Lukas Haas, Tohoru Masamune

Data di uscita cinematografica: 24 Settembre 2010 (ITA), 16 Luglio 2010 (USA)

Produzione: Sincopy, Warner Bros Picture

Distribuzione: Warner Bros. Picture Italia

_Era da tanto tempo che non attendevo un film con così tanta ansia. Ho aspettato per mesi e mesi l’uscita di Inception, tra le pubblicità virali e i rumors super-segreti che Nolan faceva trapelare, ho atteso imperterrito anche il ritardo di distribuzione della Warner Bros Italiana, la quale ha voluto aspettare il rientro autunnale per attirare più gente al cinema.

Ma finalmente Inception è al cinema e senza timore di subire una delusione immane (come spesso accade nei film tanto acclamata vedi Avatar) ho assistito allo spettacolo cinematografico di casa Nolan.

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Che dire…. a mio parere Inception è un capolavoro assoluto, forse la mia passione e mania su questo film mi porta a estremizzare le cose, ma cercando di essere il più obbiettivo possibile, posso affermare con rigore che rimane comunque un capolavoro (basta solo notare un Rotten Tomatoes che lo valuta 87% per capire che forse non sono tanto lontano dalla realtà).

Christopher Nolan, il regista britannico che negli ultimi anni ha incastonato perle del calibro di The Prestige, Memento e il reboot della serie del Cavaliere Oscuro, ci presenta finalmente il suo progetto più importante e maestoso, scritto e rimaneggiato per 12 anni direttamente dalla propria mano e appoggiato convenzionalmente dalla Warner Bros che ha stanziato addirittura un budget di 200 milioni di dollari senza batter ciglio.

Le fantastiche ambientazioni scelte da Nolan

Dom Cobb (Leonardo Di Caprio – Shutter Island, Revolutiionary Road) è il miglior ladro al mondo nella pericolosa arte dell’estrazione. Il suo lavoro consiste nel furto di importanti segreti personali/lavorativi/affettivi dal profondo subconscio mentale, ingannando la mente durante il suo periodo più vulnerabile, lo stato onirico.

Cobb viene assunto dai grandi industriali per compiere spionaggio industriale tra i personaggi più rilevanti nel mondo degli affari o in eventualità, per addestrare le menti ai possibili attachi di estrattori concorrenti che vogliano estorcere informazioni.

Assieme a Cobb, lavorano Arthur (Joseph Gordon-Levitt – G.I. Joe, 500 Giorni insieme) un impostato ma ottimo manipolatore e suo compagno da svariati anni, Eames (Tom Hardy – RocknRolla) un grande falsificatore capace di prendere le sembianze di qualunque persona durante la fase onirica della persona ingannata e Ariadne (Ellen Page – Juno, X-men 3) un giovane e brillante architetto, alle sue prime esperienze con la costruzione degli ambienti nel mondo dei sogni.

Una costruzione scenica senza eguali

Cobb, criminale ricercato nelle terre Americane, viene raggiunto da un’offerta tanto importante quanto ardua; talmente difficile da essere ritenuta per molti impossibile.

Il ricco magnate Saito (Ken Watanabe – Batman Begins) chiede al ladro di imprimere un’idea nella mente di un suo rivale imprenditoriale; un innesto mentale (INCEPTION) che lo convinca a dividere il suo impero economico alla morte del padre.

In cambio di questo difficile e impossibile processo inverso, Cobb, potrà tornare a calpestare il suolo americano, libero da qualunque accusa e con la possibilità di poter riabbracciare i propri amati figli.

Gli estrattori entrano in azione

Nolan costruisce una pellicola meccanica e complicata, dotata comunque di una razionalità e una coerenza narrativa sempre regolare e logica, compone una complessa matriosca di livelli che vanno a chiudersi perfettamente uno dentro l’altro, senza mai strafare con il classico “metodo americano“.

Le convenzioni, le particolarità e i modus operandi degli estrattori vengono trattati con una leggerezza tale da farci sentire a nostro agio nel mondo onirico,  talmente leggeri da quasi passare inosservati nella narrazione.

Il regista britannico sfrutta ampliamente l’abusata e difficile tematica del limbo e dei sognatori, costruendo una scatola cinese talmente perfetta da rendere il suo Inception, una creatura perfetta, priva di paradossi, libera da incongruenze, ma sopratutto (quello che conta) credibile e condivisibile in ogni minimo dettaglio.

Leo DiCaprio, uno tra i più grandi attori degli ultimi anni

La tensione continua annichilisce la noia dello spettatore, il quale rimarrà incollato allo schermo per tutte le due ore e mezzo di cellulosa, navigando per tutte le situazioni senza mai avere la possibilità di fermarsi a riflettere o di distrarsi.

La caratteristica fondamentale di Nolan è forse però il suo punto debole. Se la condivisibilità totale, la normalità stilistica nel quale uno spettatore si confà è la chiave del suo cinema, per contro gli inibisce la possibilità di rimanere nella grande storia,  mancando di quell’epicità che ha reso famosi registi del calibro di Scorsese e Michael Mann.

Non rimarrà impresso per anni nella memoria del Cinema Moderno, non verrà usato come esempio per i giovani registi in erba e probabilmente non otterrà il titolo di nuovo cult cinematografico, ma di certo ad oggi Inception di Christopher Nolan è capolavoro che rasenta la perfezione… così è, e così rimane.

Disclaimer: Saranno forse esagerati i voti e sarò molto probabilmente di parte, ma Inception si merita il massimo in tutto, perchè in un epoca così piena di schifezze e operazioni commerciali, vedere pellicole di questo calibro è una cosa più unica che rara.

Voti

  • Effetti visivi : 9
  • Regia : 10
  • Audio : 9
  • Storia : 10
  • Character : 10
  • Apprezzamento Personale (A.P.) : 10
  • Voto complessivo : 10