ilariabu

3 minute read

[]2Titolo Originale: Dylan Dog: Dead of Night

Anno: 2010

Nazione: USA

Genere: Horror, Azione

Durata: 107′

Regia: Kevin Munroe

Cast: Brandon Routh, Sam Huntington, Anita Briem, Peter Stormare, Taye Diggs, Kurt Angle, Brian Steele

Data di uscita cinematografica:18 Marzo 2011 (ITA),  29 Aprile 2011 (USA)

Produzione: Gilbert Adler, Scott Mitchell Rosenberg

Distribuzione: Moviemax

Ci sono due modi di vedere questo film. E due diversi tipi di pubblico.

Se sei un appassionato di Dylan Dog e hai i fumetti di Tiziano Sclavi in bella mostra in cameretta, molto probabilmente non andrai mai al cinema a vederti questo film. Se però la curiosità avrà la meglio sulla tue scarse, scarsissime, aspettative di una bella trasposizione cinematografica del tuo fumetto preferito, è certo che passerai un’ora e quarantacinque minuti a sobbalzare sulla poltrona. Graffierai con le unghie da licantropo i braccioli delle poltroncine del multisala e ti cresceranno sul viso pustole da zombie per il nervoso.

Dylan Dog – Il film è tutta un’altra storia rispetto a Dylan Dog – Il sacro fumetto e se ne accorge pure quella seconda fetta di pubblico che sa solo dell’esistenza di una specie di supereroe con la camicia rossa che dà la caccia alle creature della notte.

Già il fatto che la storia sia ambientata non più a Londra ma a New Orleans fa accapponare la pelle ai puristi… E il mitico Groucho si è dissolto nel nulla, perso forse tra fiumi di alcol e baffi incolti. Ma a spaventarci non sono vampiri vendicativi o lupi mannari, bensì i muscoli guizzanti di Dylan Dog. Brandon Routh (già nei panni di un protagonista dei fumetti nel film Superman Returns) è un Dylan pompatissimo, anni, anni luce lontano dal fisico asciutto di quel Rupert Everett che ispirò Sclavi. Fa davvero impressione vedere lo schermo del cinema occupato per i 34 dalle spalle mastodontiche di Routh. Un’ espressività quasi nulla e un’abilità nella recitazione addirittura inferiore a quella della biondina (Anita Briem, glaciale come la sua terra d’origine, l’Islanda) che lo accompagna.

Per quanto sbucato dal nulla, il fido Marcus (Sam Huntington, comparso in alcune puntate di CSI e di Law&Order) è invece un personaggio ben riuscito, divertente e in linea con l’ironia macabra di Sclavi. Una nota quindi estremamente positiva in un film che può piacere solo a chi non è cultore del fumetto Dylan Dog.

Giuda ballerino!

Trama

Dopo la morte della fidanzata Cassandra, Dylan Dog ha abbandonato i panni di indagatore dell’incubo per diventare investigatore privato esperto in tradimenti e tresche. Al suo fianco, l’assistente Marcus Adams, ignaro del passato fatto di zombie e licantropi di Dylan. Ma l’affascinante Elizabeth Ryan, dopo l’assassinio del padre da parte di un mostro non ben identificato, contatta Dylan che torna ad occuparsi di casi paranormali.

Inizia quindi per Dylan una nuova indagine tra lupi mannari e vampiri, da cui emergerà il passato del nostro protagonista.

Voti

  • Effetti visivi : 8
  • Regia : 7
  • Audio : 6
  • Storia : 4
  • Character : 4
  • Apprezzamento Personale (A.P.) : 6
  • Voto complessivo : 6