E tutto iniziò con una chiamata alla radio
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“Anche in questo siamo uguali. L’unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco. Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia. Io no. Io di notte non posso dormire, perchè il mio male non riposa mai.”
“E allora tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?”
“Io uccido…”
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Qualcuno storcerebbe il naso davanti al nome dello scrittore del libro, accomunandolo magari ai tempi passati a esser protagonista di “Drive-in” o altre trasmissioni di natura comica.
Quel qualcuno sbaglierebbe.
Io uccido è stato il primo vero giallo che io abbia letto, in quanto ho sempre ritenuto che i gialli non fossero un genere che mi entusiasmasse troppo. E questo libro ha avuto la prepotente forza di farmi cambiare idea.
La scrittura è ben dosata, forse c’è un’eccesso di descrizioni “materiali” (troppi movimenti descritti, che a volte appesantiscono la lettura di un libro, ma che non necessariamente stonano con esso), ma questo è un particolare che dipende dai gusti.
Il libro è scritto in maniera impeccabile, mai ripetitiva, e sempre avvincente. Si viene tenuti per il 90% del tempo sul filo del rasoio, e devo ammettere che capire l’assassino non è facile, e se, chi come me, c’è riuscito, verrà spiazzato da rivelazioni successive, che almeno io avevo posto in secondo piano supponendone la risoluzione parallela e disinteressata rispetto alla trama.
“Io uccido” narra di Frank Ottobre (sarà difficile identificarlo come protagonista in quanto spesso e volentieri i punti di vista dello scrittore saltado da un personaggio ad un’altro) agente dell’fbi che è a monaco dopo una vita distrutta e da cui non si riesce a riprendere. Narra anche le avventure di uno spietato nonchè abile Serial Killer che uccide le proprie vittime deturpandole di una parte del corpo in maniera quantomai orrenda.
E durante tutto il tempo starete a scervellarvi davvero su chi sia.
L’autore è da lodare x essere riuscito a creare personaggi veramente credibili, non fosse x qualche frase “troppo pronta” ma sempre ben accetta che in ogni storia di fantsia non fa mai male.
Insomma, davvero un buon libro, da leggere, per intrattenere o per divertirsi.
Storia : 7 1⁄2
Character : 6 1⁄2
Originalità : 7
A.P. : 8
Voto Complessivo : 7
Andrea (sdl)
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