“Childe Roland alla Torre Nera giunse” è questa la poesia di Robert Browning che, quasi venti anni or sono, ispirò la fantasia del noto scrittore Stephen King nella realizzazione di uno dei suoi più maestosi lavori.
La parata dei libri sulla Torre Nera si apre con la frase
“L’uomo in nero fuggi nel deserto e il pistolero lo seguì”
Fu lì, in quel libro che iniziò una saga che per King stesso pareva interminabile. Una saga che avrebbe saputo miscelare perfettamente Mondi diversi, Western (non come li pensate voi), Magia e Robotica in una storia che non smette di sorprendere, meravigliare, intenerire e, xchè no, intristire.
La suddetta saga parla del viaggio intrapreso da Roland alla ricerca della Torre Nera, un viaggio che mostrerà le proprie radici fin dal passato stesso del pistolero (si, è un pistolero lui, nonchè ultimo cavaliere di quella stirpe).
Sulla strada vi saranno tanti personaggi che faranno gruppo (o ka-tet) con Roland e lo accompagneranno per parte o per quasi tutto il suo viaggio.
E in ogni libro sarà sempre più vicino…
Evitando divagazioni comunque nel primo l’obiettivo sarà si seguire un’uomo (se uomo è) di nome Walter, soprannominato l’uomo in nero. Esso è un mago, un mago che conosce molti segreti della Torre e a cui Roland sta alle calcagna da molto tempo…
Stephen King non si tirerà indietro poi da fornire momenti d’amore, amicizia, di lotta e azioni veloci. Non si tirerà neanche indietro da fare scelte narrative, stilistiche, o di storia stessa che possano non piacere ai lettori, non perchè lui voglia mancare di rispetto, ma perchè questa è la storia, e “così deve essere”.
Per chi volesse leggerselo consiglio di prepararsi veramente a tutto, anche quasi ad un “doppio finale” (non prendetelo alla lettera…)
Il primo ti solleva, il secondo ti stende.
Il mio parere è che questo libro è riuscito ad offrirmi una talmente vasta gamma di sensazioni e pensieri che mi sono veramente affezionato ad ogni sua sfumatura. Sono stato veramente male in alcuni momenti e mi sono rasserenato all’inverosimile in altri. Non so se fosse la storia, la mia ormai dipendeza da questa serie, o la scrittura di King (di cui, sottolineo, ho letto pochissimo).
Posso solo dire che mi è piaciuta, piaciuta come pochi altri libri, e che come pochi altri libri lascerà un segno indelebile nella mia memoria.
Perchè se inizi ad amare questa serie, non la dimentichi.
Storia : 8 1⁄2
Originalità : 8 1⁄2
Character : 9
A.P. : 9
Voto complessivo : 9
Andrea (sdl)
[Una nota x gli svogliati : sappiate a priori che il primo libro è molto molto + descrittivo degli altri, son gusti, c’è a chi piace e a chi no, io non ho gusti precisi, ma nonostante tutto mi è piaciuta tutta da matti]
[Un’ultima nota : se non ho recensito tutti i libri è solo perchè sciuperei le novità/rivelazioni che ognuno di essi porta…]
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