Final Fantasy VII – Advent Children

E’ innegabile : tutti lo aspettavamo.

Ogni singolo essere vivente che abbia giocato a Final Fantasy 7 lo aspettava, lo desiderava con ansia : L’unico “continuo” che la SquareSoft si sia mai permessa di fare (ad esclusione di FFX-2) per il gioco che ha prodotto e che ha lasciato un segno nel cuore di molti, troppi forse.

Così tutti l’hanno reclamato ed alla fine sono stati accontentati.

Accontentati nella maniera più completa.

Perchè, diciamocelo, in un’ora e 40 non avremmo potuto mai avere un’altra trama al livello di un qualunque FF. In un’ora e quaranta la SquareSoft poteva darci solo quello che non era riuscita a darci al tempo di FF7, e quello che, dopo la sua conclusione, ci sarebbe mancato.

Così ha messo insieme il meglio che poteva.

La CG, di qualità eccelsa, ha permesso al regista di impersonarsi artista, concedendosi ciò che nel reale non si può vedere, più qualche piccolo tocco di classe, che, sebbene non gli conceda il secondo titolo, gli avvalora maggiormente il primo.

Perdoniamo a chi ha fatto la CG l’imperfezione delle azioni normali, perchè, diciamocelo : sono così poche che non c’importa davvero.

Gli perdoniamo anche che abbiamo distrutto le leggi della fisica : andava fatto per ottenere questo film.

Hanno messo poi ad orchestrare i suoni l’ineccepibile Nobuo Uematsu, che il suo lavoro lo sa fare, e qui l’ha fatto pure meglio del solito.

Cosa mancava ancora?Mancava quello che tutti cercavano, quello che tutti volevano.

E così, a distanza di anni ritrovamo ancora il gruppo al completo di Cloud, fantasmi (forse) compresi. Li ritroviamo a combattere in un combattimento un pò a turni, ma talmente frenetico che vi dimenticherete ogni difetto, ogni problema, pure di stare su una sedia a guardarvi un film.

Ritroveremo l’immancabile Sephirot e l’amore pieno di rimorsi di Cloud, la sua duplice indecisione ed incapacità con quella divisione d’amore tra Aeris e Tifa (e qui ne esce vincitrice la seconda, troppo bella).

Manca ancora qualcosa? Si.

Avremo quindi un ritmo serrato di combattimenti, quelli che ci piacevano, quelli che in FF7 ci han fatto sognare. Ce li potremo godere senza un joystick in mano e con un’orchestra di fondo che vi farà venire la pelle d’oca.

Ed infine potremmo ammirare l’eterna bellezza del colpo finale di Cloud, nonchè concederci quel tocco d’emozione e d’infanzia che ci capita rivedendoli tutti, ancora lì, ancora come ce li ricordavamo, forse un pò più belli, ma sempre loro.

E così la storia diventa solo un contorno, perchè se ci si pensa non aggiunge nè sviluppa, ma contorna davvero, e vi fa rivivere semplicemente Final Fanasy 7, ancora, a distanza di anni.

Animazione / Effetti Visivi : 9

Audio : 9

Character : 2

Storia : 2

A.P. : 8 ¹⁄₂

Voto Complessivo : 8 (per il nome)

Andrea (sdl)