Andrea (sdl)

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_Sipario di emozioni, piccola fonte della felicità, sole mattiniero che ricorda la triste e dura realtà, spazio infinito e incomprensibile, porta chiusa dell’anima, chiave per i sentimenti, teatro scolorito di ricordi, show improvvisato di amore, spettacolo di risata e tristezza, voce sottile del cuore…

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[Trama]

La storia descrive un possibile futuro terrestre dove la tecnologia è migliorata ma non particolarmente rispetto al passato, dove l’uomo ora abita anche sulla luna e dove è sorto un grosso problema mondiale, il problema dei Debris spaziali. Un debris è letteralmente un detrito, il problema è che questi detriti sono altamente pericolosi per i viaggi, basti pensare che un chiodo può danneggiare in maniera catastrofica una nave spaziale di piccole/medie dimensioni. Planetes narra la storia di un gruppo di persone che vivono in quest’epoca, e loro sono appunto dei “ripulitori di debris” un pò come gli spazzini.

La rappresentazione è molto realistica e vengono tenute di conto le leggi spaziali, sia visualmente nel manga, che visualmente e dal punto di vista sonoro nell’anime.

[All]

Planetes è un prodotto totalmente fuori dai generi che non può deludere persona alcuna. E’ un Sci-Fi (Science Fiction) che si comporta in maniera eccellente sotto ogni campo umano e tecnologico. E’ una storia che parla dell’universo, dello spazio, dei desideri dell’uomo di superare ogni limite, ma è anche una storia che parla dell’amore, sottile filo di connessione di ogni esistenza. Un prodotto bellissimo, indescrivibile, sotto qualunque delle sue due versioni.

[Anime]

L’anime, a differenza del manga, esalta maggiormente il personaggio di Tanabe Ai, evitando l’incentrarsi sul protagonista Hachimaki. A loro si aggiungono una rosa di personaggi tutti piacevoli e divertenti che si mescolano perfettamente con la trama, modificata in maniera maestosa (l’anime è stata prodotta dopo) per la versione anime.

Già, perchè sebbene la trama dell’anima sia in parte + “povera” di quella del fumetto (anche se tratta storie non viste nel secondo), il vero punto forte dell’anime è il sentimento dell’amore. Mostrato in ogni forma, sotto ogni pensiero. Un sentimento che non viene abbandonato neanche nel fumetto, ma che qui viene esaltato sia grazie alle musiche quasi “eteree” sia grazie ai personaggi molto + “dolci” del fumetto.

Il risultato è eccezionale. Sebbene non venga abbandonata la parte scientifica dell’anime si ha un teatrino di personaggi che si incontrano per mezzo di sentimenti e mai si dimenticano. Ogni personaggio non sarà dimenticato, e ogni speranza mai verrà abbandonata. L’anime è divertente e piacevolissimo da guardare, oltretutto, e non si rende mai banale, oltre a mostrare un’evoluzione comportamentale e psicologica dei personaggi che forse nel fumetto è troppo affrettata.

Animazione : 8-

Audio : 8-

Storia : 8 12

Character : 9 12

A.P. : 9-

Voto Complessivo : 8 12

[Manga]

Non si pensi mai che il manga sia da meno. E’ un prodotto totalmente fuori dalle righe, che analizza parti più complesse in un’ambito quantomai inusuale, il rapporto tra l’uomo e l’universo. Analizza il costante dubbio della solitudine visto attraverso l’universo infinito e mai affrontabile da un singolo uomo. Lo mostra come estremità di se stessi e come parte del tutto. Un combattimento vivo nella persona di Hachimaki che dovrà sfidare se stesso per capirsi e capire i propri errori.

Alcuni comportamenti forse sono stati troppo affrettati in questo fumetto, che, a mio parere, se fosse stato un pò + lungo e quindi maggiormente descritto, forse sarebbe stato migliore di quanto non sia già.

Disegno : 7-

Storia : 8

Character : 9

A.P. : 8 12

Voto Complessivo : 8 12

Ma il risultato è incontestabile per entrambi, sono dei capolavori.

Andrea (sdl)