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Autore: Daniel Woodrell

Titolo originale: Winter’s Bone

Titolo italiano: Un Gelido Inverno

Genere: romanzo

Casa Editrice: Fanucci

Anno: 2007 (orig. 2006)

Ree Dolly è una adolescente delle fredde campagne del Missouri, esile e pallida, e passa le giornata prendendosi cura della madre con problemi mentali e dei suoi due vivaci fratelli minori. Il padre, Jessup, è uscito di prigione impegnando la fattoria dove vive la famiglia per pagarsi la cauzione, ma da quel momento è sparito. Se non tornerà in tempo per il processo, la casa verrà confiscata. e’ per questo motivo che Ree, spinta dalla forza della disperazione, indossa un vestito giallo, il vecchio cappotto nero della nonna, un paio di anfibi e parte alla ricerca di Jessup. Dovrà sopportare il freddo, la fame, affrontare la violenza e la superstizione che ancora regolano il paese in cui vive, per salvare la vita dei suoi cari.

“Un Gelido Inverno”, se non sbaglio primo libro di Daniel Woodrell ad essere pubblicato in Italia, è un romanzo unico e per certi versi sconvolgente. La protagonista, Ree Dolly, è una tipica eroina americana trapiantata in un moderno medioevo di ignoranza e violenza, tra paesi tutti uguali dove gli abitanti sono tutti imparentati e portano tutti gli stessi nomi, e dove l’unica possibilità di guadagno è data dalla raffinazione della cocaina. La sua vicenda, narrata con una prosa insieme tesa, densa, ipnotica, poetica e raffinata, spezza il fiato e toglie il respiro, provocando una sorta di sospensione del tempo, impedendo di staccarsi dalla lettura fino a che non si è conclusa.

“Se William Faulkner vivesse oggi sulle montagne di Ozark e scrivesse romanzi brevi e potenti sul poco compreso e assai calunniato mondo rurale americano, sarebbe molto simile a Woodrell”, ha scritto il Los Angeles Times. Non posso che essere d’accordo. Fino ad oggi, il libro dell’anno.

Storia : 9

Character : 9.5

Originalità : 8

A.P. : 9

Voto Complessivo : 9