Andrea (sdl)

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Tipo : Libro

Genere : Narrativa per Bambini, Dramma, Fantasy, Giallo

Titolo : Harry Potter and the Deathly Hallows

Autore : J.K. Rowling

Casa Editrice Inglese : Bloomsbury

Prefazione :

_Ci sono storie che ti segnano. Narrazioni fatte di persone che iniziano per gioco e finiscono per trasportarti dentro una storia immensa, una favola.

Ci sono storie che vorresti poter leggere. Leggerle ad alta voce per qualcuno. E senza pensare all’età. Le vuoi leggere e basta.

Queste storie non le puoi chiamare favole, non le puoi chiamare fiabe, nè romanzi. Non sono una saga nè un racconto. No. Queste storie sono quelle cose uniche che, se cerchi in un vocabolario, non trovi niente di adatto per descriverle._

Recensione :

Ultimo libro della saga. “Saranno sette libri” Disse l’ormai miliardaria Rowling. E sette sono stati. Patto rispettato con il solito numero “Magico”. Ecco quindi l’ultimo lavoro del piccolo mago. Quello con cui la Rowling chiude finalmente la saga, e la chiude in maniera magistrale.

La cosa strabiliante di tutto “l’effetto Harry Potter” sono una serie di elementi. Non uno in particolare.

Anzitutto piace a persone di ogni età, e soprattutto non manca di incantarle. Harry potter nasce infatti come libro per bambini, ma ne perde la forma attorno al 4° libro, dove (oltre ad acquisire pagine di sostanza) la narrazione e la storia acquisisce una connotazione assolutamente cupa, rispecchiata anche nei vari film (sebbene con meno intensità).

Ma soprattutto dal quarto libro in poi c’è quella maturità che non puoi dare in pasto ad un bambino con troppa leggerezza, perchè (come dicono giustamente) : in Harry Potter la gente muore.

Ebbene, se questo era un tratto caratteristico della “maturità” della serie, sappiate che nell’ultimo libro assisterete ad un lago di sangue (o di morti. visto che, convenzionalmente, non muore nessuno).

Dalle prime pagine già si capisce una cosa : niente va mai per il verso giusto. E soprattutto come Murphy insegna, se qualcosa può andar male, lo farà. E con questa pesante verità parte tutto il libro. Verità non detta ma riscontrata nei dolori della vita di tutti i giorni. Vita fuggitiva del protagonista che si troverà a scontrarsi con le inevitabili conseguenze del finale precedente. In questo libro Harry dovrà affrontare il più pesante dei presenti, condito da una condizione da fuggiasco e da una missione che pare davvero complessa da mettere in atto.

Il vero timore di molti per questo libro era uno : Sarà credibile?

Spesso e volentieri ci si trova di fronte delle soluzioni “Accroccate” per far tornare tutti i vari pezzi della trama.

La risposta è : si, ma con riserva. La Rowling riesce a stupire e sorprendere. Sia per il geniale prologo (beh, una parte almeno), sia per la costruzione del finale. Un finale mozzafiato, prodotto a partire da un crescendo che nasce in sordina ad inizio del libro e trova il suo apice a poche pagine dalla fine. Tutto parrà offuscato in una fitta nebbia, finchè non riceverete i vostri bei colpi al cuore. E rimarrete interdetti a domandarvi una marea di domande. Una di queste aleggerà per la vostra testa fino a pagina 607 quando vi domanderete : Com’è stato?

E la risposta sarà scritta nella vostra testa per molto tempo…

Storia : 8 12

Character : 9

Originalità : 9

A.P. : 9+

Voto Complessivo : 9–

Andrea (sdl)