Tipo : Serie TV
Titolo Originale : Heroes Season 2 – Generations
Episodi : 11
Genere : Dramma, Fantasy
Emittente Americana : NBC
Emittente Italiana (forse) : Mediaset
Succedono cose strane di questi tempi. Tra le più strane (giuste o sbagliate che siano) c’è l’incessante sciopero in america innescato dagli sceneggiatori di Holliwood.
Questo sciopero ha esteso il suo effetto non solo ai film che sbancano botteghini, ma anche alle serie TV. Heroes, ad esempio, ne è stata colpita.
Ma, differentemente da altri casi, forse è stato un bene.
Come mai? Il motivo è semplice. Quando vi troverete a guardare le prime puntate della seconda stagione (nominata : Generations), avrete un profondo senso di smarrimento.
Eravate stati abituati alla sensazione coinvolgente creata nella prima, alle ambientazioni evocative, ai grandi drammi personali che si sviluppavano. Questo era perlomeno quanto avevo osservato io in Heroes.
Nelle prime puntate della seconda serie invece troverete dei personaggi troppo appiattiti, delle storie troppo da riempimento. Ed una trama che stenta a partire.
Una partenza troppo lenta, e con un calo qualitativo indiscutibile. I bei effetti a cui eravate abituati sembrano ora qualcosa di remoto e vi lascerà davvero basiti vedere di che bassa lega è la computer grafica nelle prime parti di questa seconda stagione.
Per questo lo sciopero è stato un fatto positivo.
Perchè ha consentito due cose fondamentali : Evitare che la serie potesse andare ad affogare in quest’apatia inutile e spenta, e darle uno scatto obbligato per “terminarla prima che sia troppo tardi”.
Da qui nascono i soli 11 episodi. Perchè a metà lo sciopero ha costretto a chiudere tutto in fretta e furia, rigirando molte scene per terminare la seconda serie in quello che si aveva. Gli effetti si vedono, ed i produttori tentano di nasconderli con un pò di sfumature qua e là che renderanno gli ultimi episodi molto psichedelici.
Nonostante tutto però, questa serie si mantiene su un buon livello di godibilità. E’ piacevole, sebbene spesso scontata, e riesce in un qualche modo a rialzarsi sulle proprie gambe, lasciando un finale emblematico che metterà in dubbio l’evoluzione della prossima serie : Villains (dedica splendida ad Hiro Nakamura, a mio avviso).
Insomma, mentre la prima serie aveva il pregio di conquistare molti fan, la seconda se non altro non ha il difetto di perderli. Magari potrà deludervi, ma sono certo che non basterà a far desistere coloro che hanno apprezzato la prima, sebbene qualitativamente sia inferiore.
Un’ultima nota (Chi non ha visto la prima serie eviti di leggere): La trama riparte quattro mesi dopo il termine della prima serie, ed affronta il grande cambiamento dovuto alla scampata esplosione. Ognuno sceglierà il proprio “side”. Il lato da cui stare e con cui combattere.
E forse è questa la vera differenza. Qui ognuno prende una posizione, mentre nella precedente serie tutti convergevano verso un unico obiettivo.
Effetti Visivi : 5
Audio : 6 1⁄2
Storia : 6 1⁄2
Character : 7-
A.P. : 6 1⁄2
Voto Complessivo : 7–
Andrea (sdl)
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