Eli Stone

Titolo Originale: Eli Stone

Genere: Commedia, Drammatico**

Anno:** 2008**

** Nazione: U.S.A.

Serie: 1+

Episodi: 13+

Sito Ufficiale: http://abc.go.com/primetime/elistone/

Cast: Jonny Lee Miller, Victor Garber, Natasha Henstridge, Loretta Devine, Sam Jeager, James Saito, Matt Letscher, Julie Gonzalo

Data di messa in onda: Dal 31 Gennaio 2008 su A.B.C. (U.S.A.), dal 12 Settembre 2008 su Fox (ITA)

Produzione: Greg Berlanti, Marc Guggenheim, Ken Olin

Ideatore: Greg Berlanti e Marc Guggenheim **

Sceneggiatura:** David Andron, Glen A. Larson

Eli Stone è un nuovo legal-drama in onda sulla rete americana ABC, debuttando dal 31 Gennaio 2008 e riscuotendo un grande successo e una grossa critica durante i suoi primi 13 episodi.

La serie, improntata come la più classica dei legal/comedy drama, narra le vicissitudini giudiziare e non di un eccentrico avvocato di San Francisco: Eli Stone. Eli trascorre una vita ottima e agiata, associato in uno degli studi più prestigiosi della città, Wethersby Posner & Klein,  è il pupillo del capo: il Signor Wethersby, con la quale figlia  ha intrapreso una forte relazione.

Stone è cinico e ambizioso, con una percentuale di vittoria in tribunale altissima e grandi progetti per il suo florido futuro. Ma  tutto cambia dal giorno in cui Eli comincia ad avere strane e sconosciute allucinazioni. Le strane e bizzarre situazioni, di cui lui è testimone, come vedere George Michael

che canta nel suo salotto, sono frutto di un’aneurisma cerebrale, il quale, apparso inspiegabilmente da un giorno all’altro, provoca al protagonista eccentriche allucinazioni collegate alla sua vita reale, in particolar modo a quella lavorativa.

Eli, totalmente incredulo alla cosa e associando la cosa a pura coincidenza e a un malfunzionamento del suo cervello, chiede aiuto a un agopuntore, il quale, si rivelerà una grande guida spirituale e mentale per l’avvocato, che in questo modo riuscirà a cambiare la sua vita e credere in qualcosa che aveva sempre ignorato: LA FEDE.

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  Capisco perfettamente che analizzato così, la serie non sembra granchè, una classica storia surreale e piena di buonismo e di fede, tutte cose che non hanno mai portato un film/serie tv molto in alto.
</p><figure id="attachment_1695" style="max-width: 230px" class="wp-caption alignright">

<img class="size-medium wp-image-1695" title="episodio06" src="https://i2.wp.com/webspacemelodies.it/wp-content/uploads/episodio06.jpg?resize=230%2C129" alt="Esempio di Allucinazione" width="230" height="129" data-recalc-dims="1" /><figcaption class="wp-caption-text">Esempio di Allucinazione</figcaption></figure> 

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  Invece ammetto che la serie è incredibile, <strong>Eli Stone</strong>, nella sua incredulità, riesce a immergerti nel mondo delle sue allucinazioni, emando forti emozioni e facendo dello spettatore il primo amico e fan dell&#8217;avvocato.
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  Come già detto, nonostante la base surreale su cui si siede la serie, gli sceneggiatori sono riusciti a rendere il susseguirsi degli eventi e delle situazioni <em>notevolmente reale</em>, eliminando fin da subito ogni filo di scetticismo insito nello spettatore.<br /> Ad amplificare il successo e l&#8217;emozione espressa da queste serie tv è l&#8217;interpretazione del protagonista <strong>Jonny Lee Miller</strong> (Trainspotting, Hackers) artefice di un&#8217;ottima costruzioni del personaggio e una recitazione alquanto formidabile, capace di gestire e interpretare al meglio le più strane situazione vissute dal ruolo rendendo il tutto molto reale e altamente appassionante.
</p><figure id="attachment_1694" style="max-width: 300px" class="wp-caption alignleft">

<img class="size-medium wp-image-1694" title="elistone460" src="https://i1.wp.com/webspacemelodies.it/wp-content/uploads/elistone460.jpg?resize=300%2C180" alt="" width="300" height="180" srcset="https://i1.wp.com/webspacemelodies.it/wp-content/uploads/elistone460.jpg?resize=300%2C180 300w, https://i1.wp.com/webspacemelodies.it/wp-content/uploads/elistone460.jpg?w=460 460w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" data-recalc-dims="1" /><figcaption class="wp-caption-text">Eli incontra George Michael</figcaption></figure> 

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  Tirando le somme, posso affermare che Eli Stone è un <strong>ottimo prodotto</strong> della nuova <em>stagione televisiva americana</em>, sopravvissuto alla grande allo sciopero degli sceneggiatori, ha dato alla luce da poco la sua <strong>seconda stagione</strong> (iniziata il 14 ottobre 2008), mentre la prima è stata mandata in onda in italia sul canale <strong>Fox</strong> di Sky. 
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  Un telefilm pieno di emozione e di sorprese, avviandoci verso la fine la trama prende una piega incredibilmente bella e <em>appassionante</em>, che sinceramente mi ha stupito molto, trasformandomi in pochi episodi in un grande fan. Finalmente dopo tanta spazzatura, americana e non, arriva qualcosa di buono che riesce a colpire il cuore e farti riflettere che nella vita il male non viene sempre per nuocere, ma per migliorare <em>noi stessi</em>.
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  <strong>Voti</strong>
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  <strong></strong>
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    <strong>Effetti visivi</strong> : 7
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    <strong>Regia</strong> : 8
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    <strong>Audio</strong> : 7.5
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    <strong>Storia</strong> : 9
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    <strong>Character</strong> : 9
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    <strong>Apprezzamento Personale (A.P.)</strong> : 9.5
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    <strong>Voto complessivo</strong> : 9
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  <strong>Curiosità</strong>
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      La serie vede una grande presenza del cantante inglese <strong>George Michael</strong>, il quale oltre ad apparire nelle visioni del protagonista, si presenta anche nella realtà del telefilm come cliente.
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      Ogni episodio di Eli Stone porta il titolo di una canzone celebre di George Michael.
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      Dopo la trasmissione dei primi episodi si è creata una <strong>controversia</strong> su un caso di autismo presente nella trama del film, il quale affermava che con un&#8217;iniezione un ragazzo sarebbe diventato <em>autistico</em>. L&#8217;<strong>American Accademy of Pediatrics</strong> ha chiesto subito la <strong>cancellazione</strong> della serie per aver divulgato informazioni errate sul rapporto tra vaccinazioni e autismo.
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