Titolo Originale: Mad Men
Genere: Drammatico
Anno: 2007-in produzione**
Durata Episodio:** 46′
**Stagioni: 2- in produzione
Episordi:** 26- in produzione**
Nazione:** U.S.A.**
Sito Ufficiale:** http://www.amctv.com/originals/madmen/
Cast: Jon Hamm, Elisabeth Moss, Vincent Kartheiser, January Jones, Christina Hendricks, Bryan Batt, John Slattery, Robert Morse
Data di Messa in Onda: Prima Stagione – dal 19 Luglio 2007 al 18 Ottobre 2007 (AMC – U.S.A.) – dal 18 Marzo 2008 al 29 Aprile 2008 (Cult – Italia)
Ideatore: Matthwe WeinerProduzione: Lionsgate Television
Network: A.M.C. (Canale Tv via Cavo)
Premi: 2 Golden Globe 2008 per la prima stagione come migliore serie tv drammatica e come miglior attore in una serie tv drammatica , Golden Globe 2009 per la seconda stagione come migliore serie tv drammatica
Mad Men** è la nuova serie televisiva di casa AMC, canale via cavo statunitense, che ha visto la sua anteprima americana nel luglio 2007 ed è tutt’ora in programmazione, essendo composta da due stagioni complete e una terza in produzione.
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Ideata e prodotta da Matthew Weiner, già ideatore e produttore de “I Soprano“, la serie televisiva ha ottenuto un discreto successo tra la sua modesta fascia di pubblico, ottenendo importanti riconoscimenti come due** Golden**** Globe alla miglior serie tv drammatica**** per le entrambe le sue due stagioni.
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Punta di diamante della serie è sicuramente Jon Hamm (Ultimatum alla Terra, We Were Soldiers), eccezionale nella creazione di un personaggio di grandissimo spessore e dalla conturbante personalità, rappresenta da solo tutto il fulcro narrativo degli avvenimenti, riuscendo a far emergere interessanti prospettive sia della propria sfera professionale che di quella affettiva, ammaliando col suo fascino qualunque tipo di telespettatore.
La trama parla di un gruppo di pubblicitari della Starling Cooper in Madison Avenue, agenzia a gestione familiare di medio-alto livello nel campo della pubblicità, e ambientata agli inizi degli anni ’60 in una New York in continua e crescente evoluzione.
Alla Starling Cooper oltre i due soci, Roger Starling(John Slattery – La guerra di Charlie Wilson, Bad Company) e Bertram Cooper ( Robert Morse – L’incredibile Hulk), emerge la tanto richiesta quanto affascinante personalità di Donald Draper (John Hamm), direttore creativo dell’azienda, conosciuto nel campo per il suo enorme talento e le sue geniali idee.
Draper, a quanto si intende, è il migliore a New York nel suo ruolo di creativo, professione in quegli anni molto emergente vista la grande importanza ottenuta dalla pubblicità nel ’60. Ideatore proprio dello slogan It’s Toasted nei pacchetti di sigarette Lucky Strike (avvenimento totalmente inventato visto che la scritta appariva già nei pacchetti di Luckies dal 1917), egli attira verso la sua agenzia importanti clienti e marchi conosciuti del periodo, fornendo alla Starling Cooper discreti introiti e una sempre crescente popolarità.
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Oltre alla brillante sfera lavorativa, Donald Draper, è molto invidiato per la sua vita affettiva, contraddistinta da una stupenda famiglia formata da una affascinante moglie, Betty Draper (January Jones – Love Actually, Terapia d’urto), e due meravigliosi piccoli pargoli, affettuosi e moltoattaccati al loro padre.
** Agli occhi dei suoi colleghi o dei suoi conoscenti Don appare come l’uomo perfetto, colui che ha il mondo ai proprio piedi e non ha più nulla da chiedere alla sua già completa vita. Soldi, inteligenza, fascino, niente di più sembra necessiti al creativo, eppure qualcosa dentro lo tortura e lo rende infelice.**
** Ogni stagione di Mad Men gira intorno ad un evento di notevole importanza per la sfera lavorativa del protagonista. La prima serie vede la Starling Cooper impegnata nella campagna pubblicitaria di Richard Nixon per la corsa alla Presidenza che lo vedeva contrapposto a Kennedy.
I subordinati dell’allora vice-presidente, infatti, si affidano all’agenzia richiedendo espressamente di servirsi del talento del signor Draper per l’ideazione della campagna pubblicitaria, in modo tale da avere maggiori possibilità di vittoria sull’emergente John Fitzgerald Kennedy.**
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La prima stagione, andata in onda in America nel 2007, ha riscosso un notevole successo conquistando, in quell’anno, un Golden Globe come miglior serie drammatica e uno come miglior attore protagonista per Jon Hamm.
** Tutta la serie gira intorno, oltre che al protagonista Donald Draper, al mondo della pubblicità. Infatti, essendo ambientata negli anni ’60, la storia vede la nascita della propaganda pubblicitaria come la conosciamo noi oggi, concentrando, tutto il loro lavoro, su una impressione fotografica nella mente del singolo spettatore, e ricercando, grazie a quel genio creativo e psicologico, di invogliare il cliente a una scelta del proprio prodotto.**
Mad Men è una serie alla vecchia maniera. Essa non va mai alla ricerca di suspance o frenesia interpretativa, tipica degli attuali serial televisivi, e non cerca nemmeno di mantenere il suo spettatore attaccato allo schermo con misteri impossibili o confusionali storie. Gli episodi si limitano semplicemente a raccontare l’ordinaria vita di una manciata di persone della New York anni ‘60, demarcando quel sottile e finissimo filo di trama che spesso non viene neanche considerato.
La serie ha segnato il suo punto di forza nell’ambientazione. Lo stile di vita, l’abbigliamento, la scalata sociale e la mentalità del periodo è a dir poco perfetta; affogando completamente lo spettatore in una quanto mai bigotta e tanto kitch realtà americana anni ’60, Mad Men riesce a catturare la curiosità di un quanto mai ampio target di spettatori, aiutandosi oltretutto con il magnetismo di Hamm, che riesce veramente a creare un personaggio veramente carismatico, affascinante e misterioso.
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La storia, come già detto, si limita a una sottile linea di sottofondo che appare saltuariamente per creare una linea temporale adeguata e collegare le singole puntate, per il resto si tratta solo di un profondo e attento esame della cultura americana di quel periodo. Ambiti lavorativi e cambiamenti sociali sono di fronte a tutto, sottolineando il grande sviluppo tecnologico e sociale che ha portato ai nostri giorni.
** Inoltre risalta notevolmente anche la sfera affettiva, soffocando chi guarda con enormi stereotipi e situazioni a dir poco kitch, facendoci riflettere sul come fosse ristretta la vita di quel periodo.
Le singole puntate, trattando appunto un’ordinarietà lavorativa e sociale, possono risultare a tratti noiose e lente, ma riescono comunque a infondere notevole curiosità e piacere da permettere una completa visioni dei tredici episodi.**
Che dire una serie tv molto particolare e sicuramente molto bella, messa forse in secondo piano in Italia (attualmente in onda sul canale Cult di Sky e non ancora trasmessa in chiaro), ma da non lasciar passare inosservata; lontana dalle grosse produzioni che dominano la scena dei serial seppur a pari livello per il risultato finale.
Voti
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- Effetti visivi : 8
- Regia : 7
- Audio : 8
- Storia : 7.5
- Character : 8
- Apprezzamento Personale (A.P.) : 7.5
- Voto complessivo : 7.5
Riferimenti
La confezione del dvd della prima stagione di Mad Men è stata ideata con la forma di un tipico accendino zippo. Questo è un riferimento eclatante al tipico accendino molto in voga in quel periodo e marchio predominante del protagonista Donald Draper che ne porta uno sempre in tasca.
Caratteristica della serie è l’avvicinamento della produzione alle grandi industrie del tabacco. Infatti in quasi tutta la totalità delle scene di ogni singola puntata il/i protagonista/i si accende o fuma già una sigaretta. Sponsor maggiore per la prima serie è la nota marca Lucky Strike per la quale, secondo la storia, i personaggi si occupano della propaganda pubblicitaria del marchio.
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