Titolo: District 9**
Genere:** **Fantascienza
Anno:** 2009**
Nazione:** **U.S.A.
Regia:** Neill Blomkamp**
Cast:** Sharlto Copley, Jason Cope, Nathalie Boltt, Sylvaine Strike, Elizabeth Mkandavie, John Summer, William Allen Young, Louis Minnaa**
Produzione:** Key Creatives, QED International, WingNUT Films, Wintergreen Productions
Distribuzione: Sony Pictures**
Data di uscita Americana:** 14 Agosto 2009
Sito Ufficiale: http://sonypictures.it/film/district9/
Mi ha incuriosito molto questo titolo dopo aver visto i relativi trailer.
Diretto da Neill Blomkamp (regista che proviene dal mondo delle pubblicità) e prodotto dal grande Peter Jackson, District 9 è un movie fantascientifico basato sul cortometraggio dal titolo “Alive in Joburg” del 2005, sempre opera dello stesso Blomkamp.
Un’astronave aliena, a causa di un’avaria, è costretta ad atterrare sulla terra. Dopo aver fatto ingresso nel nostro pianeta, una compagnia denominata Multi-National United (MNU) costringe l’astronave ed i loro conducenti alieni, definiti Non-Umani, alla permanenza forzata sopra i cieli di Johannesburg, in Sud Africa, per la precisione sopra ad una delle grandi baraccopoli che popolano tale città.
Lo scopo dell’MNU pare essere quello di reperire informazioni sulle tecnologie belliche dei Non-Umani.
La situazione in breve tempo diventa bollente ed inizia ad alimentarsi l’intolleranza degli abitanti del luogo verso i visitatori extraterrestri, specialmente quando questi cominciano ad occupare le baracche dell’area definita District 9 (o perlomeno questo è ciò che si evince dal trailer).
Il contatto biotecnologico con uno degli agenti dell’MNU sembra alla base dell’evolversi degli eventi, dei quali ancora però si comprende ben poco.
E’ chiaro e deducibile dai due trailer presentati, che il film non mancherà di mostrare scene di combattimento tra umani e non, nonchè notevoli interventi di computer grafica per l’animazione dei suppelletteli militari alieni (cosa che però, all’alba del 2010, non ci stupisce più come un tempo).
La cosa che appare veramente interessante di questo movie, però, è soprattutti la questione relativa all’integrazione tra umani ed extraterrestri, negata, a tal punto che gran parte del marketing virale del film si basa su questioni riguardanti i diritti dei non-umani sul nostro pianeta.
Infatti è routine vedere immagini del film che mostrano cartelli stradali o cittadini con scritte come “Non-Humans not allowed”, “BUS STOP for Humans Only”, “Picking Up Non-Humans is forbidden” e così via..
Speriamo che la pellicola non deluda, poichè ha suscitato in me davvero molta curiosità.
Di seguito i trailer rilasciati sinora:
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