Titolo: Damages
Tipo: Serie Tv
Genere: Legal Drama, Thriller
Anno: 2007 – (in produzione)
Stagioni: 2+
Puntate/Episodi: 26+
Durata Episodio: 42′
Cast: Glenn Close, Rose Byrne, Tate Donovan, Ted Danson, Zeljko Ivanek, Noah Bean, Anastasia Griffith
Locations: New York City, New York
Data di messa in onda Americana: dal 24 Luglio 2007 al 23 Ottobre 2007
Data di messa in onda Italiana: Anteprima AXN (Sky) 30 Aprile 2008 al 11 Giugno 2008
Produzione e Ideazione: Todd A. Kessler, Glenn Kessler e Daniel Zelman
Compagnia Produzione: Sony Pictures TV
Damages è il nuovo ambizioso progetto televisivo di casa Fx, sorto per sopperire alla grande perdita televisiva che il network ha avuto/avrà con la chiusura dei suoi più due grandi cult.
Di fatti dopo la chiusura, nel 2008, dell’acclamatissimo The Shield e l’approssimarsi della stagione finale di Nip/Tuck, Fx ha lanciato qualcosa di nuovo per tenere stretta a sè la nicchia di pubblico conquistata con gli anni.
Protagoniste della serie sono due donne contrapposte ma al tempo stesso alleate, diverse sotto molti punti di vista ma inspiegabilmente uguali.
La prima, la giovane Ellen Parsons (Rose Byrne – Segnali dal futuro, Troy), è una avvocato neolaureato dalla forte ambizione professionale, richiesta già dai più conosciuti studi legali di New York, ma decisa ad lavorare solo per il più prestigioso: lo studio legale “Hewes e associati”.
Dall’altra parte c’è Patricia Hewes (Glenn Close – Le Divorce, Air Force One), proprietaria e fondatrice dello studio Hewes, è un temibile squalo da tribunale; divenuta famosa per la sua fermezza e le innumerevoli vittorie, oramai si gode la sua più che agiata vita, accettando solo casi di interesse pubblico che stuzzicano il suo interesse.
Ellen in poco tempo viene assunta dallo studio Hewes, affiancandosi da subito al braccio destro di Patty, Tom Shayes (Tate Donovan – Missione Tata, Shooter) che la inserirà nel gruppo d’avvocati a seguito del caso Frobisher.
Il caso Frobisher è, attualmente, il lavoro più importante e di rilievo pubblico per lo studio Hewes. Arthur Frobisher (Ted Danson – Bored to Death, Salvate il Soldato Ryan) è un magnate dell’industria che alcuni anni addietro aveva truffato i suoi dipendenti, “consigliando” loro di investire sulle azioni della sua società, proprio mentre lui la stava mettendo in vendita.
Il truffatore, difeso in aula dall’abile Ray Fiske ( Zeljko Ivanek – 24, Heroes, House), è da anni sotto processo contro la pubblica amministrazione, riuscendo sempre a cavarsela grazie al suo difensore.
Adesso però le cose sono cambiate, sanno tutti le potenzialità di Patty Hewes e già il solo fatto di essersi costituita parte civile di più dei 5000 ex-dipendenti di Frobisher, dimostra tutta la sua caparbietà e la convinzione nel vincere la causa.
Ma dietro la facciata processuale c’è molto di più. Da una parte emergeranno terribili verità che il magnate ha profondamente insabbiato, dall’altra emergerà tutto il potere e l’ambizione della tenace Patty Hewes, pronta a dar fondo a tutte le sue abilità per far prevalere i suoi soli interessi economici.
Damages si presenta al pubblico con una prima stagione veramente interessante. Sotto le spoglie di un legal-drama riflessivo e dal lento sviluppo si nasconde una grande vena thriller che mantiene costantemente alta l’attenzione del pubblico costretto ogni volta a decifrare inspiegabili colpi di scena.
La costruzione temporale e visiva degli episodi è il tratto dominante di Damages. La serie inizia con la scoperta di un omicidio ai danni di una persona ignota in un luogo ancora per noi ignoto, presentadoci, di primo acchito, una Ellen Parson terrorizzata e ricoperta di sangue all’uscita dell’appartamento dove si è consumato il misfatto.
Questo piccolo flash, ambientato temporalmente nel presente, è il preludio della serie e al tempo stesso la conclusione di tutti gli avvenimenti. Di fatti mettendo in chiaro, per modo di dire, ciò che accade nel presente, la serie inizia a narrare tutta la catena di eventi che si sono susseguiti dai sei mesi precedenti fino ad oggi, chiudendo il quadro completo della storia solamente negli episodi finali e fomentando la nostra curiosità esibendo ogni puntata piccoli particolari, o evoluzioni, del presente storico.
Per concludere possiamo affermare che Damages è un ottimo prodotto televisivo capace di raccogliere un largo gruppo di spettatori già da subito, confermadosi così per altre successive nuove stagioni.
La prima stagione ha un buon ritmo e non appare quasi mai noiosa.
I personaggi hanno un discreto sviluppo, mostrando perfettamente tutte le loro molteplici sfaccettature e caratteristiche dominanti.
Sotto i riflettori sicuramente il ruolo di Glenn Close che grazie al cinismo e alla tenacia del suo personaggio dona alla serie qualcosa di prezioso e unico.
Discrete anche le interpretazioni della protagonista Rose Byrne e dell’avvocatto controparte Ray Fisk ( Zeljko Ivanek), mentre per contro, appare molto insipido e piatto il personaggio di Arthur Frobisher, capace di instaurare noia e sonnolenza in quasi tutte le sue apparizioni.
Consigliata a tutti la prima stagione, attendiamo la visione della seconda, già andata in onda in chiaro in Italia.
Voti
- Effetti visivi: 7
- Audio: 7.5
- Storia: 7
- Character: 8
- Apprezzamento Personale: 7
- Voto complessivo: 7+
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