Autore: Alessandro Baricco
Editore: Feltrinelli
Genere: Romanzo
Titolo: Emmaus
Anno: 2009
“Abbiamo tutti sedici, diciassette anni – ma senza saperlo veramente, è l’unica età che possiamo immaginare: a stento sappiamo il passato”
(frase presente nel retro del libro)
Che questo libro fosse strano, lo si vede la prima volta. Istantaneamente, senza esitazione. O forse più che strano è unico. Sia all’interno della bibliografia di Alessandro Baricco, che in quella di tutti i libri.
C’è una cosa che salterà immediatamente all’occhio quando lo sfoglierete in libreria. Il libro è “Pulito”. Titolo ed autore davanti, una sola frase (di apertura, tra l’altro) del libro dietro, e niente, assolutamente niente, nelle costolette interne al libro. Non una scritta. Due splendidi fogli bianchi. Nessun cenno all’autore o al contenuto del libro stesso.Altrettanto candore lo troverete dopo aver letto l’ultima pagina. Seguita a sua volta da quattro pagine interamente bianche e poi di nuovo niente. Finito. Alessandro Baricco è riuscito a strappare un favore al proprio editore, Feltrinelli, per questo libro: Emmaus.
Favore, appunto, unico nel suo genere. Soprattutto oggi che siamo tempestati di libri con foto di autori e trame svelate solo per il bisogno della sintesi.
Dover recensire una cosa così “pura” risulta quasi un attentato a tutti gli sforzi dell’autore. Anzitutto Emmaus, come già detto, è un libro particolare. Uno dei pochi libri di Baricco dove non si sorride nè si ride. (Vedesi, come esempio Oceano Mare). Dove la trama è forte e coadiuvata da elucubrazioni elaborate sulla società. Che partono dalla fede per poi focalizzarsi sull’individualità di ognuno di noi. E’ un libro che rispetta quanto detto e scritto nel retro. E naviga in quell’età, in quell’abisso oscuro che è l’adolescenza. In modo buio, complicato, difficoltoso e per certi versi paradossale.
Scritto come al solito magistralmente Emmaus è un libro che può lasciare perplessi. Perchè unisce due temi tra loro “tabù”, come il sesso e la religione in ovvio stile “Baricchiano” ma senza scadere mai nel volgare. Tutto viene narrato con una naturalità che a sua volta è naturale. E non c’è niente di strano. Sembra tutto un compimento. Soprattutto nelle parti dove si parla di religione (aggiungendo anche pezzi di storie tratte dalla bibbia) Baricco trasforma tutto con una certa maestria, analizza i punti scuri della fede, le incertezze, la sua nascita e la sua caduta.
Una volta finito il libro (e aver apprezzato le quattro pagine bianche) potete anche ripensare la trama al contrario e notare alcune cose a cui prima non avevate dato troppo valore o che comunque vi erano parse strane. Tutto si risolve e tutto rimane incompiuto. Un libro davvero da consigliare, nonostante la sua innata originalità.
Storia: 8
Character: 8
A.P.: 8 1⁄2
Voto Complessivo: 8+
Andrea (sdl)
Share this post
Twitter
Facebook
Pinterest
Email