Titolo Originale: Dexter
Tipo: Serie Tv
Genere: Drammatico/Poliziesco
Anno: 2006 – in produzione**
** Stagioni: **4+
Episordi:** 48+**
Durata Episodio:** **50′
Nazione:** U.S.A.**
Sito Ufficiale:** http://www.sho.com/site/dexter/home.do
Cast: Michael C. Hall, Jennifer Carpenter, Julie Benz, Lauren Vèlez, David Zayas, James Remar, C.S. Lee, Desmond Harrington, David Ramsey, Jimmy Smits, Valeria Cruz
****Ideatore: James Manos Jr.
**** Network: Showtime
Come sempre con il classico ritardo annuale dalla messa in onda americana, arriva anche in Italia la nuova stagione di Dexter.
La consueta calma televisiva, FoxCrime ci propina i “NUOVI” episodi italiani proprio mentre, nello stesso periodo, in America è in onda la stagione successiva, causando malcontento tra gli appassionati di questa notevole serie costretti ad aspettar addirittura un anno, mentre nello stesso periodo il canale a pagamento si appresta a dare in onda anche Flash Forward (addirittura fermo da Dicembre per 3 mesi causa pausa creativa) con sole due settimane di ritardo dall’America.
Non ci facciamo domande inutili, andiamo a parlare della terza serie di Dexter, suggerendovi come sempre di guardarvele in originale con i sottotitoli (che è sempre cosa buona e giusta).
Dexter Morgan (Michael C. Hall – Gamer, Paycheck) vive la sua vita con la sua consueta ordinarietà. Uscito abilmente sia dai problemi col Sergente Doakes che il suo sponsor Lila, comincia piano piano a godersi la semi-convivenza con la sua amata Rita (Julie Benz – John Rambo, Saw V), costruendosi piano piano una vera personalità e scoprendo quelle emozioni, quelle sensazioni e quel coinvolgemento affettivo che fino ad adesso era mai riuscito a provare.
Ad oggi Dexter era un semplice guscio vuoto, guidato semplicemente dall’istinto irrefrenabile di uccidere e dalle basi comportamentali fornitegli dal padre adottivo, mimetizzando il suo vero essere sotto la maschera di onesto cittadino e impeccabile perito chimico.
Ma adesso non è più così, l’uomo dai capelli rossi sta mutando lentamente e percepisce finalmente le vere esigenze della vita, crescendo con la mente e lo spirito con un adolescente che si ritrova adulto.
Il suo istinto omicida però è sempre presente e Dexter ha già nel mirino la prossima vittima. Un giovane trafficante di droga conosciuto nel quartiere col nome di Freebo, è colpevole, oltre che allo spaccio, di alcuni omicidi avvenuti per coprire i propri traffici.
Il killer mette subito in atto la sua classica routine lavorativa, entrando in azione con la consueta cattura della preda.
Dexter penetra discretamente in casa del narcotrafficante, ritrovandosi però nel mezzo ad una colluttazione tra l’obbiettivo e un uomo a lui sconosciuto. Freebo, approfittando della confusione, scappa e lascia Dexter solo con l’aggressore, il quale, credendolo un complice dello spacciatore, tenta di aggredirlo, rimanendo però mortalmente ferito dal freddo killer.
L’uomo rimasto ucciso ha l’identità di Oscar Prado, fratello minore di Miguel Prado (Jimmy Smits – West Wing, Star Wars ep 3) un importante procuratore distrettuale di Miami, che, sconvolto dalla morte del parente, aprirà una vera e propria caccia all’uomo per catturare il primo sospettato dell’omicidio: Freebo.
Dexter adesso ha un grosso problema. Tutto il distretto di Polizia sta attuando la caccia a questo spacciatore che, per sua sfortuna, lo ha visto bene in faccia ed è a conoscenza della morte per sua mano di Oscar Prado.
La caccia ha inizio, riuscirà il serial-killer a catturare lo spacciatore prima della Polizia di Miami?
La terza serie di Dexter esce molto fuori dai binari delle due precedenti.
Gli autori hanno riflettuto molto sulla linea da seguire per la serie. Sembrava inutile continuare per un tempo indeterminato le avventure cicliche del killer di Miami, la lotta contro la polizia e il mantenimento della sua identità segreta, visto sopratutto le richieste di Showtime che non può permettersi grossi investimenti su numerosi episodi o su cast rinomato, andando in caso a copiare la maggior parte degli altri prodotti.
Per questo motivo Dexter necessitava un cambiamento, un’evoluzione del personaggio che avrebbe portato la serie ad una più longeva e interessante vita sul canale via cavo.
La terza serie è una stagione di transizione che porta Dexter a sperimentare le prime vere emozioni, le amicizie e i rischi di condividere i segreti con le persone meno adatte.
Dexter si crea un’anima e abbandona la rigidezza unica con il quale il padre lo aveva cresciuto. Egli apre il suo guscio e per la prima volta in 3 stagioni diventa vulnerabile, distaccandosi da quella freddezza totale che lo caratterizzava e imparando sulla propria pelle la falsità e il totale ego dell’uomo odierno.
Che dire: a me questa nuova serie è piaciuta molto, ma capisco pure la grande fetta di pubblico che la ritiene un flop, ammettendo però che in tutta la piattezza e l’identicità stilistica delle serie prostrateci negli ultimi anni, Dexter sale è sempre un gradino sopra; dimostrando che si può andare avanti non solo con il thriller, il sangue e la paura, ma anche con un’introspezione personale e con differenti sviluppi storici e tematiche.
Ultimo innesto veramente interessante, che andrà a colpire le puntate della prossima stagione (ma indirettamente ha caratterizzato molto lo sviluppo carismatico del personaggio in questa), è la costruzione di un nucleo familiare intorno a Dexter; un binario veramente inaspettato e indecifrabile secondo gli attuali standard e le abitudini del personaggio.
Infine a parer mio posso dire che la nuova stagione è quasi al livelli delle due precedenti, di sicuro l’approccio e la suspance con il quale è costruito risulta totalmente diversa, ma non si merita assolutamente una votazione tanto inferiore.
Non ci resta quindi che attendere il lento processo di messa in onda italiano per goderci i successivi 13 episodi, che, a detta di molti critici americani, è forse la miglior serie di Dexter vista fino ad ora.
Voti
- Effetti visivi : 6.5
- Regia : 7.5
- Audio : 6.5
- Storia : 7-
- Character : 8.5
- Apprezzamento Personale (A.P.) : 7.5
- Voto complessivo : 7.5
Curiosità
- Al termine della Terza stagione in America, più precisamente in data 31 Dicembre 2008, gli attori della serie Michael C. Hall e Jennifer Carpenter si sono sposati.
- Nonostante la serie prenda spunto dal libro “La mano sinistra di Dio” solo per le vicende della prima stagione, nei titoli di testa appare ancora la scritta “basato sul romanzo di..”
- Al termine della messa in onda della Quarta stagione in America l’attore Michael C. Hall ha annunciato che da qualche mese ha intrapreso una dura lotta contro il cancro.
- Per la quarta serie l’attore Michael C. Hall ha vinto il Golden Globe come miglior attore in una serie drammatica.
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