Andrea (sdl)

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Kimagure Cover

Ammettiamolo, “Orange road” (conosciuto inizialmente in italia come “E’ quasi magia Jonny”) ha segnato una svolta generazionale.

Quanti di noi non si sono intimiditi, quanti non si sono innamorati o affezionati a quel personaggio che, in versione animata, era rappresentato da Kyosuke (Jonny) ?

Penso pochi. E ora mi trovo l’onore di poter recensire la serie a fumetti, da poco in ristampa in Italia.

Ammettiamolo quindi. Orange road ha segnato un pò l’infanzia di tutti noi, estasiandoci e facendoci sorridere con vari momenti ironici.

Il fumetto, dal suo canto, presenta in chiave allargata (e non censurata, rispetto all’edizione trasmessa in tv), quelle che sono le avventure di Kyosuke, nello strano trio composto da lui, Madoka (Sabrina), e Hikaru (…di questa nn ricordo il nome italiano…). Sequenze di battute, di momenti romantici, si susseguono in una serie di vignette che vengono raggruppate come fossero ministorie all’interno del fumetto stesso, anche se in realtà non sono che parte di un grande filone principale di cui non si dimentica mai il corso. Ogni storia in fatti non riparte da zero, ma riparte, quasi sempre, dalla terminazione della precedente.

Ammettiamo anche che tuttora si trovano difficilmente storie di questo tipo (uomo circondato da ragazze) che siano ancora così reali e vivide come Orange Road, ultimamente, in anime e manga, vige la regola dello scontato, riproponendo ormai situazioni fatte e rifatte.

Eppure leggendolo non troverete mai nulla di quello che viene al giorno d’oggi riproposto in tutte le salse. Forse questa è la vera unicità di tal fumetto, che può esistere una sola volta ma vivere per sempre nei cuori di tutti.

E che dire del fumetto in se e per se? Il fumetto è bello come ci si potrebbe aspettare, a dispetto dei primi magri disegni, è piacevole, e sa coinvolgere.

Ma più di tutti sa innamorare.

E alla fine concede a tutti una lacrima e un sorriso, che anche i più duri non si tratterranno dal regalare davanti a un etereo disegno fatto di pochi tratti a china, ad una piccola “quasi poesia” che rappresenta un pò tutto l’amore del fumetto, e a 99 gradini.

Chi si aspetterà qualcosa di radicalmente diverso rimarrà deluso, chi cercherà Kyosuke come se lo ricordava lo ritroverà, lì, a combinar pasticci come in passato.

E ammettiamolo, in fondo

che questa è una gemma, come se ne trovano poche.

Disegno : 6 12

Storia : 7 12

Character : 8 12

A.P. : 9

Voto Complessivo : S.V.

(S.V. sta per Senza Voto, il motivo è semplice : certe pietre miliari della storia dei manga ti coinvolgono troppo per rimanere oggettivo nel dare un voto che sarebbe o troppo alto o troppo basso. é una di quelle cose che si deve aver letto, xchè uniche e irripetibili)

Andrea (sdl)