Angosciante, tremendamente angosciante.
Dopo aver letto qualche recensione su internet (tutte positive) faticavo in realtà a convincermi di quanto potesse angosciarti un film. No, non angoscia come paura, no, angoscia come dolore, dolore incurabile, come cancro di sentimenti, aids della tranquillità, morte di ogni positività esistente.
Angoscia.
Se riuscirete a mantenervi distaccati dai fatti narrati nel film, potete stare tranquilli, ma forse, non vi godrete il film.
Se invece riuscirete a guardarlo tutto e ad affezionarvi un poco a quei personaggi, non dubitate, durante il 90% del film, che non sia “poi così angoscioso”, gli ultimi 20 minuti sono terrificanti. Personalmente ho avuto quasi un conato di vomito, tanto avevo la bocca dello stomaco stretta.
Eppure il tema trattato è uno usato e riusato in molte salse : la droga. A cosa porti e cosa distrugga. La droga attorno a 4 personaggi, una madre vecchia e suo figlio, la ragazza di lui, e il suo inseparabile amico.
Forse vi parrà banale.
Ma un film non va giudicato solo su questo. La regia del film è assolutamente superba, le musiche azzeccate come non mai, in quel tono di chiusura sentimentale e tortura crescente che caratterizza tutto il film. E’ terribile, terrificante a tratti, angosciante sempre.
E verso la fine raggiunge un’apice a dir poco impensabile, apice di dolore e distruzione, dove ogni sentimento viene accerchiato dal buio + crepuscolare, dove ogni speranza è solo un’ombra, e dove la luce ormai non esiste più.
E poi arriva la fine, con quel suo dolore realista che ti fa prendere coscienza delle cose, che ti dice “beh, in fondo lo supponevi no?” ma comunque non te ne capaciti.
No, non c’è davvero altra parola per descriverlo che non sia la prima da me usata.
E non c’è altri voti per rendergli merito,
perchè, obiettivamente, è il film in assoluto più bello che ho visto.
Effetti visivi : 8,5
Regia : 9 1⁄2
Audio : 9 1⁄2
Storia : 8
Character : 9 1⁄2
A.P. : 9 1⁄2+
Voto Complessivo : 9 1⁄2
Andrea (sdl)
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