Andrea (sdl)

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Nel passato ci sono stati anime che hanno segnato un’era, un’inizio di un qualcosa.

Esempi come Gundam ne sono la prova. Ma, proprio a contrasto di quello che era Gundam c’era Macross.

Macross è stato prodotto inizialmente in due versioni, una americana e una giapponese (tra loro diverse x svariati aspetti).

Quella che recensirò sarà la seconda.

E spero sia la prima di una lunga serie di recensioni che descriveranno tutto l’universo di Macross.

All’inizio Macross potrà sembrare un’anime come tanti. La cosa che salta subito all’occhio è il fatto che è un’anime VECCHIO, molto vecchio (1982), le animazioni sono scarse, ma la musica è il suo punto forte. Molte sono le canzoni (cantate intendo) che sentirete, e molto presente è il suono della chitarra o di altri strumenti a corda nella colonna sonora che accompagnerà tutto l’anime.

L’anime parla della Fortezza Macross, un’astronave caduta sulla terra e che verrà usata dall’umanità per provare a sventare una minaccia (molti anni dopo la caduta) aliena. Da lì inizierà un viaggio veramente verosimile o inverosimile (al solito, punti di vista) attraverso l’universo.

La cosa che più mi ha stupito di Macross è come NON fosse un’anime convenzionale. Ci sono certi comportamenti, e colpi di scena (principalmente sul piano comportamentale) che difficilmente si trovano negli stereotipi d’anime di oggi. E’ un’anime che tratta quasi i robottoni, ma non ne fa il suo centro. E’ un’anime sulla comprensione di razze diverse, sull’amore, e sulla guerra, intesa come concetto, e non solo come fatto.

E’ un’anime piacevole da vedersi, nonostante si senta veramente il peso degli anni.

Un’anime che non può non meritarsi un bel voto, visto come esce vincitore nonostante la vecchiaia.

(i voti sono dati tenendo in considerazione i livelli del suo periodo)

Animazione : 8 (se si confronta con i prodotti odierni : 2)

Audio : 7 12 (se si confronta con i prodotti odierni : 2)

Storia : 8

Character : 9 12

A.P. : 9-

Voto Complessivo : 8 12

Andrea (sdl)