Andrea (sdl)

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Ok, ve lo anticipo : Sono gasato all’inverosimile.

Strano ma vero non mi sarei MAI e poi MAI aspettato una serie di FMP COSI’ TANTO BELLA e con un livello qualitativo così alto in tutti i campi.

Quello che si può riassumere di FMP è che la prima serie era piacevole, certo, ma abbastanza classica e prevedibile.

La prima serie inoltre mancava ASSOLUTAMENTE dell’evoluzione dei rapporti tra i personaggi.

Qualcosa fu aggiunto nella quantomai demenziale Fumoffu, seguito o spinoff che dir si voglia all’originale. Ma il contesto così tanto demente non poteva certo regalarti troppa introspezione.

E poi appare questo The Second Raid. Tutti ne parlano, e allora il dubbio ti viene : sarà davvero così valido?

Ecco, lo scetticismo viene spazzato via in maniera più che assoluta.

Non voglio dilungarmi sui dettagli tecnici. FMPTSR è un ottimo anime sotto qualunque punto di vista. Buono graficamente, come musiche, come intrattenimento, come storia (più che storia è un punto di partenza).

Ma devo ammetterlo, FMPTSR ha delle idee di regia assolutamente fuori dalla norma degli anime nipponici.

Alcune atmosfere, scandite da suoni ripetiti come un tonfo di batteria o delle melodie cortissime di pianoforte, ricordano molto l’occlusione claustrofobica di Eyes Wide Shut.

Ed è sul disagio interiore che la serie si concentra. Sul rapporto tra Chidori e Sagara, sulle loro due personalità, sui loro due caratteri. Sul come reagiranno singolarmente o in coppia.

Il loro rapporto non subirà un’evoluzione così drastica come vi potreste aspettare, ma i loro caratteri saranno scandagliati fino all’estremo.

E poi c’è questa cornice oppressiva, cupa, in cui gli attimi comici dell’anime scompaiono e lasciano posto ad un’angoscia ben pensata, ben prodotta, con delle regie che giocano con specchi, inquadrature storte, flashback.

Classicamente “POWERED” la fine, dove la potenza regna su ogni altra cosa.

Stupendo, senza termine di paragone, il cattivo di turno : Probabilmente è il mio idolo (la scena dei “neko” è fuori dall’umana concezione)

Profondamente romantica la scena del taglio dei capelli. penso sia di quel romanticismo reale fatto di movimenti e di silenzi che è talmente dolce e reale al contempo. Già, i silenzi. Perchè nonostante alcuni ritmi frenetici, FMPTSR fa uso di immagini molto statiche e di silenzi. Quelli reali, dove non sai cosa dire. E per statiche non intendo “non animate”, ma semplicemente “senza movimenti convulsi”

Insomma, dopo una serie che non usciva dalla norma, dopo una serie che è tra le stelle della demenza, FMP raggiunge finalmente il punto di partenza per rimanere nella storia. Forse non capiterà. Se queste fossero le premesse c’è molto da vedere. Mi auguro sinceramente che vengano mantenute, nel futuro di altre inevitabili serie, la qualità che è stata fatta in questa, perchè, sinceramente, è rara.

Animazione : 8

Audio : 7 12

Storia : 8-

Character : 8 12

A.P. : 9

Voto Complessivo : 9-

Andrea (sdl)