canenero

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“Una Storia Vera” è il film di David Lynch che non ti aspetti, la pellicola dove dimostra di saper toccarci il cuore anche parlando di un 73enne (interpretato in maniera splendida dal compianto Richard Farsworth) che gira l’America a cavallo di un tagliaerba per andare a trovare suo fratello che non vede da 10 anni. E quello che è bello è che, appunto… è una storia vera!

In originale la polisemia del tutto rende meglio l’idea: “A Straight Story”, perchè è una storia dritta, come le interminabili strade del Wisconsin circondate da campi altrettanto interminabili, è una storia giusta, lineare, ma è anche la vera storia di Alvin Straight, che ha percorso 317 miglia in più di un mese e mezzo, a cinque all’ora a bordo del suo tagliaerba perchè non in grado di guidare la macchina. E’ una storia dal sapore tipicamente americano, e la narrazione è lo specchio della storia: immagini splendide, fotografia quasi pittorica, taglio da road movie epico ma.. lentissimo. E pochi incontri, rarefatti nel tempo, ma tutti fondamentali, perchè ognuno di essi porta un tassello al viaggio di Alvin, e alla sua ricerca di verità.

Due oltre ad Alvin sono i protagonisti. Uno di essi è di certo il paesaggio, che porta con sè il gusto solenne del viaggio.. l’altro, mai nominato ma sempre presente, convitato di pietra presente nel destino suo e di tutti gli altri personaggi che incontra, è la morte.

Il film che da David Lynch non ci si sarebbe aspettati, dicevo all’inizio, e un film che è rimasto quasi come un esperimento isolato nella sua produzione. Una sfida che il regista ha accettato… chissà perchè, magari in qualche intervista ha risposto a questa domanda. Quello che è certo, è che si tratta di un film riuscito alla grande, un piccolo miracolo, una chicca nascosta in una filmografia fatta di tanti capolavori.

Effetti visivi : 7

Regia : 9

Audio : 7

Storia : 9

Character : 9

A.P. : 9

Voto Complessivo : 8.5