canenero

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Criminal Minds è da molti, in Italia soprattutto, meglio conosciuta come “la seria che ha messo in crisi Lost”. Si, perchè proprio mentre negli USA vanno in onda sulla ABC le avventure dei naufraghi sull’ìsola misteriosa, la CBS trasmette questo telefilm molto più “terreno”, che riesce a fare ascolti molto superiori a quelli della concorrenza. Criminal Minds narra le vicende di un gruppo di agenti dell’FBI assegnati al Behavioral Analysis Unit. Profiler, ma non solo, che cercano di risolvere casi di assassini seriali, stupratori, rapitori, killer, piromani e chi più ne ha più ne metta. Tutto questo, grazie allo studio del comportamento umano che permette loro di tracciare un profilo sorprendentemente accurato del colpevole, e la maggior parte delle volte di prenderlo prima che possa fare ulteriori vittime.


La serie è stata creata con l’aiuto di un vero profiler FBI, ed è quindi sorprendentemente realistica. I casi trattati, come già detto, sono molteplici, e spesso disturbanti, anche se la regia non indugia sui particolari più scioccanti. Il maggior pregio della serie è a mio parere l’aver saputo creare un gruppo di agenti con personalità differenti e ben delineate, ma anche criminali credibili, per i quali a volte provare persino empatia. La recitazione è sempre di ottimo livello, anche da parte degli attori impiegati in ruoli minori. Ogni puntata (siamo alla fine della seconda serie) ha dietro un eccellente lavoro di ricerca e ricostruzione, e la colonna sonora è azzeccatissima (nell’ultima puntata della prima serie ci sono persino gli Opeth :D). Insomma, non so se questa serie merita veramente di surclassare Lost… certo è che merita di essere guardata, registrata e collezionata. Per gli amanti dei crime drama, ma non solo.

Effetti visivi : 7

Audio : 9

Storia : 8

Character : 8

A.P. : 8.5

Voto Complessivo : 8

I personaggi (parlo della prima serie):

AGENTE SPECIALE JASON GIDEON

Il supervisore del gruppo, e anche il più esperto. Ha alle spalle 30 anni di lavoro con l’FBI, del quale è il miglior profiler, famoso anche al di fuori dell’agenzia. Tornato in azione dopo che a causa di un suo errore sei agenti erano morti, ha saputo subito rimettersi in carreggiata. Grande giocatore di scacchi, amante dell’arte e della buona cucina, Gideon è il saggio del gruppo, ha sempre una buona parola per tutti e raramente perde la calma. L’unica cosa che sembra davvero turbarlo è l’uso strumentale della religione per giustificare azioni criminose…

AGENTE SPECIALE AARON “HOTCH” HOTCHNER

E’ il capo del BAU, preso totalmente dal suo lavoro, e c’è chi pensa che in futuro potrebbe essere anche a capo dell’intero FBI. Ha una moglie e un figlio, unico del gruppo ad avere una famiglia, e i suoi tentativi (spesso infruttuosi) di coniugarla con il lavoro sono un tema ricorrente nello show. Prima di entrare nell’FBI è stato un avvocato, e pare che da piccolo sia stato oggetto di abusi. Schivo, mai sorridente, Hotch non è quello che si definirebbe un “tipo simpatico”, ma sa sempre rivelarsi la persona su cui contare in caso di difficoltà.

AGENTE SPECIALE DEREK MORGAN

Derek Morgan si considera il braccio destro di Gideon. Ottimo profiler, ma anche uomo d’azione, esperto d’arti marziali, Morgan è cresciuto in una dura periferia urbana ed ha saputo risollevarsi da un’adolescenza difficile, costellata di piccoli crimini. La sua specialità è identificarsi con il criminale sulla scena del delitto, riuscendo in molti casi ad indovinarne movimenti, pensieri, azioni. Grande latin lover, si dice non esca mai due volte con la stessa donna, ma ha un rapporto di grande amicizia (e solo quella!!) con Penelope Garcia.

AGENTE SPECIALE SPENCER REID

Il più giovane del gruppo, Spencer Reid ha solo 24 anni ed è un genio. Si è diplomato a 12 anni, ha una memoria eidetica, un QI di 187 e riesce a leggere 20000 parole al minuto. Ovviamente i suoi successi con le donne non sono altrettanto eclatanti. Reid è colui che risolve enigmi e chye sa districarsi tra pattern complicati, ma con il proseguire della serie crescerà molto anche come persona. E’ anche il grafologo del gruppo, fondamentale in numerose occasioni. Le sue vicende personali e quelle della sua famiglia sono anch’esse un tema ricorrente nelle puntate di CM

AGENTE SPECIALE ELLE GREENAWAY

E’ l’ultima arrivata nel BAU. Esperta in crimini sessuali, figlia di un poliziotto ucciso in servizio, è per metà cubana e l’unica del gruppo a parlare spagnolo fluentemente. All’inizio viene guardata con un po’ di sospetto, ma sa rapidamente conquistarsi la fiducia del gruppo, anche se i suoi metodi sono a volte un po’ spicci.

AGENTE SPECIALE JENNIFER “JJ” JAREAU

La biondina non è un profiler, ma probabilmente avrebbe le capacità per diventarlo. E’ l’esperta del gruppo per i rapporti con le famiglie coinvolte nei fatti, con la polizia locale e con i media. Un lavoro delicatissimo e più difficile di quanto sembri. Nella prima serie il personaggio è sinceramente il meno interessante del gruppo… ma già con l’inizio della seconda si nota un netto sviluppo psicologico, e le vicende del BAU sembrano iniziare a riguardarla più da vicino.

TECNICO AUDIOVISIVI PENELOPE GARCIA

Garcia è l’esperta di computer del BAU, quindi non una profiler, ma allo stesso tempo un personaggio fondamentale in ogni indagine. In pochi secondi le sue eccezionali abilità di hacker le permettono di scoprire qualsiasi cosa riguardo… qualsiasi cosa 😀 Inoltre è divertentissima, si veste come un confettino e ha un rapporto molto particolare con l’agente Morgan, che chiama con nomignoli più che affettuosi. Spesso si trova ad avere a che fare con casi che la innervosiscono e la sconvolgono, ma quasi sempre riesce a fare il suo lavoro con autorevolezza ed efficacia.