Tipo: Film
Titolo originale: Domino
Titolo italiano: Domino
Genere: Azione, Biografico
Anno: 2005
Regia: Tony Scott
Ho sempre trovato interessante il guardare film che raccontano storie. Magari storie vere, o storie che nascondono piccole verità. Poi ci sono i film che raccontano personaggi, spesso scomparsi o morenti, in cui si tenta di far vedere i pregi o i difetti, si tenta di raccontare al mondo chi erano, come hanno vissuto, cosa dovevano rappresentare o che punto di riferiemento dobbiamo associare alla loro vita.
Il film di Domino nasce per raccontare lo strano personaggio di Domino Harvey.
Ragazza “ribelle” cacciatore di taglie, insoddisfatta di una vita normale, che trova rifugio in un mondo violento da cui è attratta. Il film cresce su questo concetto, cosi da creare una buona storia da raccontare.
Il film è molto godibile, scorre bene e affascina. Il personaggio principale attira
sempre più l’attenzione e durante la visione cerchi di capire come si comporterà in futuro. C’è sempre la sensazione che tutto finirà
bene come nei migliori film.
Direi anche una buona scelta dell’attrice principale Keira Knightley e degli altri attori, e soprattutto la bellezza di un paio di scene che mi rimarranno impresse.
Ovviamente non starò qui a raccontarvi come va a finire.
Vi dirò solo che sono rimasto soddisfatto e meravigliato di quello che ho visto.
Però…
A questo punto…
Viene quasi naturale informarsi della vera Domino Harvey, anche solo per curiosità. Vedere che il film riprende bene
la caratterizzazione del personaggio, ne esalta perfettamente le emotività e probabilmente anche le idee.
In parole povere il personaggio esiste realmente per come lo hai conosciuto.
Però il film è concentrato troppo sull’aspetto della cacciatrice di taglie.
Non indaga sulla sua tossicodipendeza.
Forse perchè l’ha portata alla morte. Quasi in contemporanea all’uscita del film.
C’è chi dice che un finale diverso dall’originale sia stato aggiunto solo dopo la
morte, per migliorare alcuni aspetti della vita della protagonista.
Sicuramente ne ha suscitato e aumentanto l’interesse per il film, e forse per questo il cambiamento di finale. Il tentativo di mostrare qualcosa che probabilmente non era in linea con il personaggio, lo sconvolge ma allo stesso tempo gli rende giustizia in confronto alla morte, che purtroppo per tutti non può avere diritto di replica (sono vicino allo spoiler lo so…).
Sembra quasi che la scomparsa della reale protagonista abbia diversificato gli obiettivi del film.
Questa tendenza a mostrare sempre le cose migliori, nel ricordare le persone. O forse è solo una mia visione.
Resto comunque molto soddisfatto del film, un po meno per l’aspetto biografico
che il film stesso rappresenta.
Ma dopo tutto il cinema non è un documentario, prende spunto dalla vita e racconta storie, storie reali, storie irreali, fantasie e piccoli frammenti di verità tratti dal mondo che vediamo quotidianamente. In pratica Sogni.
Effetti Visivi : 8
Regia : 7
Audio : 6
Storia : 8
Character: 7
A.P. : 8
Voto Complessivo : 7 1⁄2
Immenso
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