Nessuno di voi si è mai domandato quale sarà il futuro del mondo desktop?
Come saranno i PC tra 10 anni? Cosa rimarrà di tutta la tecnologia che ci vediamo passare intorno?
A mio avviso una notizia degli ultimi giorni può rappresentare un esempio (indicativo) di dove andremo a finire.
La notiza (fresca fresca) è la partenza di un servizio online denominato
Ulteo.
Ma cosa è Ulteo? L’idea di base dietro questo prodotto web è di avere un “desktop remoto sempre pronto“. In sostanza andrete ad accedere ad un sistema totalmente online. Il sitema in questione si basa su linux (qualora vi interessi).
Rivoluzionario? Sorprendente?
Prevedibile direi. Oramai siamo più che circondati da servizi web. Quando “tutto è iniziato” con Gmail forse non si pensava ad un aumento di questa scala, ed invece siamo stato sorpresi. Oramai tutto è online (con felicità di chi i dati li cerca) ed un’idea di questo tipo mi pare solo la normale prolunga di un trend che sta prendendo quota.
Spostare la propria postazione “online” sarà probabilmente l’evoluzione che ci attende di qui a venti anni (probabilmente). Se infatti fino ad oggi c’è stato un incremento molto veloce del web siamo arrivati ad una piccola fase di stallo. Stallo dovuto ad un semplice problema : Memoria e sicurezza.
Perché memoria? Per le milioni di password che girano attorno all’utente. Un servizio qui, un servizio là, ogni registrazione non ci può obbligare a ricordare una password diversa, indi per cui o facciamo piccole variazioni (che non ricorderemo), oppure useremo un’unica password (che se viene scoperta…).
Sicurezza invece perchè è il grande assente di questo momento. Basti pensare che per avere accesso alla posta web di un’altra persona ci vogliono…5 minuti (sotto certe condizioni, quindi non urlate).
Piano piano ci stiamo sensibilizzando ed i due temi sopra citati iniziano ad avere rilevanza, ma correggerli, dare loro un senso, richiederà più tempo di quanto non si immagini. Per questo servirà tempo perchè il vero passo online venga compiuto. Dobbiamo essere infatti sicuri che le nostre informazioni non vengano perdute od affidati a estranei, dopotutto è il nostro pc, non il loro.
Ulteo comunque rimane un buon esercizio di stile (usabile a momenti), che concede una piccola introspezione in quel futuro ignoto dove noi avremo solo un monitor, senza neanche un pc, e lavoreremo da lì.
E per ora questo è tutto il “futuristico” che ci possiamo concedere.
Andrea (sdl)
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