Titolo Originale: Burn After Reading**
Genere: Commedia****
Anno: 2008
Durata: 96′****
Regia: Joel & Ethan Coen****
Nazione: U.S.A.****
Data di Uscita: 12 Settembre 2008 (U.S.A.) 19 Settembre 2008 (ITA) ****
Sito Ufficiale: http://www.burnafterreading.com–live.com/#/home
Cast: George Clooney, Brad Pitt, John Malkovich, Frances McDormand, Tilda Swinton, Richard Jenkins, David Rasche, J.K. Simmons
Produzione: Joel & Ethan Coen, Mike Zoss Production, Relativity Media, Studio Canal, Working Title Films
Distribuzione: Medusa
**Sceneggiatura: Joel & Ethan Coen
Burn After Reading è la nuova pellicola dei fratelli Coen, che, dopo aver vinto la bellezza di 4 oscar con “Non è un paese per vecchi“, questa volta si voltano verso la commedia noir, creando un film a dir poco paradossale e allo stesso tempo semplicissimo.
Ambientato nella capitale della politica mondiale Washington, la pellicola è un genere ancora mai affrontato dai Coen, infatti in questa Spy story non troviamo i classici super agenti, analisti, armi di ultima generazioni o conspirazioni mondiali. La chiave di lettura sta nella semplicità delle persone e nei propri difetti che, con un pizzico di idiozia popolare, porta i protagonisti a situazioni quasi paradossali, solo per soddisfare le loro esigenze.
Sembra più che altro La Favola della mezza età, dove i protagonisti, raggiunto il giro di boa della loro vita, si fermano e fanno il punto della loro situazione e delle loro prospettive, stimolando il desiderio di miglioramento e cercando in ogni modo di raggiungere i loro obbiettivi, con tutto e per tutto. A questo bilancio negativo però dobbiamo aggiungere un camion di sogni irrealizzati, desideri repressi e ossessioni che ci trasportano ad un punto di surrealismo quasi epico.
Ma a dare la marcia in più è sicuramente la bipolarità dei personaggi/attori. La pioggia di star e di Oscar presente nel film riesce a far crescere il livello del lungometraggio in maniere notevole, facendo salire la commedia di molti livelli e riuscendo a farsi largo nel piccolo blockbuster casalingo dei Coen nella mensola, “Migliori Film fatti da Noi”.
Di fatti il cast ha saputo dare una spinta eccezionale, l’interpretazione è assolutamente fantastica, tutti quanti riescono a calarsi perfettamente nei loro personaggi, portando all’esasperazione quei comportamente e quei caratteri, molti comuni nel mondo d’oggi, che trascinano lo spettatore nel drammatico epilogo finale.
La trama narra di un Agente della C.I.A. Osbourne Cox (John Malkovich) che viene licenziato legalmente per problemi d’alcol. Cox, semplice analista dai livelli di sicurezza bassi, per dare un senso al resto della sua oramai depressa vita, si getta sul progetto delle sue Memorie, raccolta di aneddoti ed eventi accaduti in anni di servizio.
La moglie di Cox, Katie Cox (Tilda Swinton – Le Cronache di Narnia) sta pensando al divorzio e alla sua futura relazione con Harry Pfarrer(George Clooney – Michael Clayton), e consegna al suo avvocato un CD con dei dati personali del marito tra cui principalmente bilanci finanziari e ovviamente uno stralcio di Memorie. Per un fortuito errore, questo cd viene disperso in una palestra molto in voga, la Hardbodies, e viene preso in custodia da due persone molto stravaganti, Chad Feldheimer (Brad Pitt – Ocean’s Thirteen) e Linda Litzke (Frances McDormand).
Inizialmente Chad, da buon samaritano cui egli è, vuole semplicemente trovare il proprietario e restituirlo, magari dietro una “lauta” ricompensa; Linda inizialmente non curante dell’oggetto, decide di tentare, attirata sopratutto dal denaro che le sarebbe servito per le operazioni di chirurgia estetica che desidera ad ogni costo.
Queste buone intenzioni dei due protagonisti, interagite col carattere aggressivo di Cox, riescono a far entrare i personaggi in una spirale autodistruttiva che ci porterà ad un livello di demenzialità e surrealismo tale che lo spettatore entrerà in una confusione totale, rendendolo capace di non vedere traccia di finale logico e di capire cosa sta accadendo e come siamo arrivati ad una idiozia tale.
Un film notevole, costruito ottimamente in molte parti, caratterizzato dalla forte mano dei Coen che hanno lasciato un altro segno di loro nel cinema americano, rendendo capaci i loro attori di interpretazioni di altissimo livello fino al punto di riuscire a mettere da parte tutti i loro nomi e le loro filmografie. Da vedere sicuramente se si vuole riflettere sull’agognata situazione umana e personale odierna o se si vuole semplicemente divertirsi senza avere un barlume di logica in corpo.
Nota: Un George Clooney e un Bradd Pitt semplicemente eccezionali.
- Effetti visivi : 7.5
- Regia [Opzionale] : 8
- Audio : 7-
- Storia : 7.5
- Character : 9
- Apprezzamento Personale (A.P.) : 7
- Voto complessivo : 7.5
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