Cano

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Tipo: Libro

Titolo: I Pilastri della Terra

Autore: Ken Follett

Titolo originale: The Pillars of the Earth

Genere: Storico

Anno: 1989

Edizione: Mondadori

Pagine: 1030

Prezzo: 14€/20€

I Pilastri della Terra è probabilmente il libro più famoso di Ken Follett. Ed è un libro che non avrei mai aperto se non fosse stato per un amico che me lo ha descritto più volte come il più bel libro che avesse mai letto. Dopo cotanta pubblicità (e dopo aver scoperto che lo avevo già in casa) un’occhiata andava data.

Ken Follett ci porta nell’Inghilterra medievale con una storia che si dipana attraverso il XII° secolo, fra il 1123 al 1174, utilizzando sapientemente gli eventi storici del periodo conosciuto come l’anarchia inglese come sfondo alla sua narrazione. Infatti, nel mentre l’imperatrice Matilda e il re Stefano combattono per la successione al trono d’Inghilterra, Tom, maestro costruttore, sogna di erigere una cattedrale. Con una guerra in corso, però, il lavoro manca anche per costruzioni molto meno imponenti e Tom e la sua famiglia si trovano costretti viaggiare di villaggio in villaggio in cerca di lavoro soffrendo la fame e il freddo. La morte di parto della moglie, la conoscenza di Ellen e l’arrivo nel priorato di Kingsbridge cambieranno però completamente la vita di Tom. Il suo sogno diventa possibile.

Molti personaggi con le relative storie fanno parte della trama. Oltre al già citato Tom è sicuramente importante il priore Philip, il frate che gestisce in modo illuminato Kingsbridge combattendo a modo suo contro i principali cattivi della storia, il conte Hamleigh e il vescovo Waleran. E importante è anche Aliena, nobile decaduta che diventerà un esponente di quella classe emergente che sarà la borghesia. Le storie di questi e altri personaggi si intrecceranno fra sè e con la storia della costruzione della cattedrale di Kingsbridge, la vera protagonista de I Pilastri della Terra.

Può la creazione di una chiesa essere il “pilastro” di una storia entusiasmante? Sì. Le pagine si leggono in fretta, una dopo l’altra, e, ad eccezione delle macchinose descrizioni sulla struttura della cattedrale, scorrono rapidamente finché…

Finché, a circa duecento pagine dalla fine, non avviene un evento che rappresenta un po’ il climax della storia. A quel punto diventa difficile avere problemi più grandi di quello appena superato, e tutto quello che avviene dopo appare più come un lungo epilogo che non come il susseguirsi degli eventi. Un buon libro che se non avesse questo arrivo in discesa sarebbe ottimo.

Voti:

  • Storia: 7 12
  • Personaggi: 8
  • Originalità: 8
  • Apprezzamento Personale: 7
  • Voto complessivo: 7 12