Serie Madre: Heroes
Stagione in oggetto: Stagione Tre
Composizione stagione: Heroes: Villains (Volume Tre), Heroes: Fugitives (Volume 4)
Numero episodi: Villains: 13 Episodi, Fugitives: 12 Episodi
Dopo il flop della seconda stagione causato dallo sciopero degli sceneggiatori americani e perchè no, da un calo di originalità della serie, Heroes torna sugli schermi tentando di riacchiappare il pubblico perduto con due nuovi volumi, racchiusi in un’unica stagione.
Volume 3: Villains
Come già detto qui il volume 3, ovvero la prima parte di questa stagione, fa ben sperare. Al termine della seconda stagione vedevamo un omocidio proprio del fratello Nathan. In realtà le parti in gioco sono molte, ed a tirare le fila di tutto c’è il padre dei due fratelli,
padrone di uno dei più forti poteri mai visti in tutte le serie.
La situazione andrà poi degenerando verso il finale dove Nathan, ormai senatore, sentirà il dovere di proteggere il popolo americano proprio dalle persone con poteri, e creerà una vera e propria task force per catturarli e fermarli.
Graficamente il volume 3 non ci offre grandi soddisfazioni ed anzi si può notare un vero calo qualitativo negli effetti speciali. Calo che andrà sempre peggiorando fino all’imbarazzante prefinale di Fugitives.
Ciononostante il volume 3 si conferma una buona fetta di storia. Interessante, piena di trame e di evoluzioni. Nonostante non arrivi a far sognare come il primo capitolo (che ormai sembra inarrivabile) rappresenta comunque un’ottimo punto nella storia della serie tv.
Inoltre, proprio grazie a questo capitolo vengono ridimensionati i poteri di alcuni personaggi che, obiettivamente, avevano un dislivello troppo grande rispetto agli altri.
Volume 4: Fugitives
Ma è con fugitives che purtroppo la serie tocca il fondo storico. Se gli avvenimenti della seconda stagione erano fin troppo melensi (con le trame pseudoadolescenziali di Claire) qui si arriva a sparare via i personaggi in sottotrame scialbe ed inutili.
La task force metterà a dura prova l’unità delle persone con poteri, costringendole ad organizzarsi, a fuggire anche, e commettere azioni al limite del legale. Nel frattempo Nathan farà di tutto per nascondere la sua identità al capo militare della task force Danko (Željko Ivanek, 24) il quale pare essere un uomo senza pietà in cerca di vendetta verso le persone con poteri.
A questa trama principale si aggiungono molte sottotrame. Tutte assolutamente inutili.
A partire da Hiro, che mai come in questo volume si è rivelato un personaggio pessimo, senza caratterizzazione e direzione. Hiro che cercherà di compiere il suo destino di Eroe anche stavolta.
Sylar, in preda ad una crisi di mezz’età che si mette a cercare il padre, per poi finire nell’avere deliri di onnipotenza (è attualmente il personaggio con più poteri in assoluto, nonchè il più forte). Soprattutto la trama del padre, dopo aver creato tanta aspettativa, si rivela un flop colossale.
E come non citare claire, ancora presa nella sua crisi stavolta adolescenziale (ne è mai uscita).
In questo volume Heroes sembra un disco rotto che andrebbe cambiato e nel finale riesce ad esprimere tutta la mediocrità che identifica questo volume. Uno dei combattimenti più attesi si risolverà (per risparmiare effetti speciali) con una porta chiusa e tanti rumori. E le incoerenze della conclusione non faranno che lasciarvi l’amaro in bocca.
E cosa c’è da aspettarsi in futuro? L’epilogo, apertura del volume 5: Redemption, non dà grandi spunti. Dalla direzione Tim Kring informa che il volume 5 potrebbe durare più di una stagione addirittura. E che sono confermati un sacco di ruoli e personaggi della serie.
Rimane solo da domandarsi se davvero, dopo 3 volumi di cui solo uno decente, ci sia ancora qualcosa da dire in questa serie tv, o se forse non era meglio fermarsi proprio a quella prima stagione che sembrava così perfetta.
Effetti visivi : 4****
Audio : 6
Storia : 6 1⁄2
Character : 6
Apprezzamento Personale (A.P.) : 6 1⁄2
Voto complessivo : 5 1⁄2
Andrea (sdl)
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