Titolo: 24
Tipo: Serie Tv
Genere: Thriller
Anno: 2001 – (in produzione)
Stagioni: 8+
Puntate/Episodi: 192+
Durata: 45′ (60′ con la pubblicità)
Cast: Kiefer Sutherland, Carlos Bernard, Mary Lynn Rajscub, James Morrison, Db Woodside, Peter MacNicol, Regina King, Kim Raver, William Devane, James Cromwell, Roger Cross, Gleen Morshower, Kal Penn
Giorno (Season Number): 6
Orario: Dalle 6.00 A.M.
Data di messa in onda Americana: dal 21 Gennaio 2007 al 21 maggio 2007
Prima Tv Italiana: dal 5 Marzo 2008 al 13 Giugno 2008
Sesto anno in casa Fox per 24 che, dopo un Day 5 strepitoso (raggiunti una media di 15-16 mln di spettatori di media), cerca di proseguire l’ascesa storica la quale contraddistingue le prime cinque stagioni della serie.
Venti mesi dopo la fine del Day 5, nel quale ne sono successe di tutti i colori, troviamo l’America sempre più sotto la morsa della paura terroristica, a causa di regolari attacchi di kamikaze mediorientale che, con i loro suicidi, hanno causato centinaia e centinaia di morti.
Il CTU ritiene che il mandante degli attentati sia un conosciuto leader terroristico arabo di nome Hamri Al-Hassad (Alexander Sidding – Doomsday, L’ultima legione), il quale, sfuggito dagli ideali religiosi dei primi attacchi, si limita ad uno sconsiderato sterminio di massa senza una apparente ragione.
Suo secondo in carica, tale Abu Fayed, intuisce la gravità della situazione psichica del leader arabo e tramite il CTU chiede di aprire una trattativa politica direttamente col Presidente degli Stati Uniti, carica occupata da tre mesi dalla persona di Wayne Palmer (DB Woodside – Lie to me, CSI), fratello del compianto David.
Palmer, appoggiato dai suoi consiglieri di gabinetto Karen Hayes e Tom Lennox (Peter MacNicol – 24:Redemption, Ghostbuster 2, Ally McBeal), capisce quanto sia inutile la lotta terroristica affrontata nei suoi primi mesi del mandato e, notando l’inefficenza del CTU (oramai prossimo allo smantellamento), decide di scendere definitivamente a patti con Fayed.
La richiesta del mediorientale è molto semplice: in cambio della posizione geografica di Al-Hassad, richiede la consegna dell’ex-agente operativo Jack Bauer, colpevole di aver ucciso molti anni fa, suo fratello, durante una missione in Libano.
Ma l’americano attualmente non è disponibile, di fatti, dopo gli avvenimenti del Day 5, Jack è rimasto prigioniero del Governo Cinese da oramai 20 mesi, subendo qualsiasi tipo di tortura fisica e mentale, ma senza ricevere qualsiasi richiesta di riscatto da parte dei compatrioti, almeno fino ad ora.
La sesta stagione di Ventiquattro perde un po’ di tono rispetto alle due precedenti, trovando una prima metà decisamente piena di ritmo e suspance ma andando a defluire tutto il carisma e la curiosità nella seconda parte con l’inserimento di personaggi inutili o senza senso dagli ideali e dalle possibilità terroristiche quanto mai fallimentari.
Il day 6 apre il flusso delle cospirazioni governative, andando a dar voce ad una tematica, ad una paura interna del Governo Americano, costantemente presente e costantemente ripercorsa anche nella realtà. La serie inoltre ripercorre lo Stato degli Usa di quegli anni, andando a sfruttare come nemici i terroristi kamikaze arabi e gli attacchi bomba, stigmatizzati dalla situazione di Al-Quaeda e Osama Bin Laden.
Questo nuovo Giorno, come gli altri, appare comunque avvincente, andando a percorrere un tragitto anche molto politico negli episodi, canalizzando molto le situazioni sulla persona di Palmer, sulla politica estera e sullo stato di fiducia del gabinetto e di chi sta attorno al Presidente.
Caratteristica del Day 6 è sicuramente la quantità di guest star presenti negli episodi. Tra questi possiamo nominare Powers Boothe (Sin City 2, Deadwood) nei panni del Vice-Presidente Daniels, Peter MacNicol, Bob Gunton (24: Day 7,Day 8, Ace Ventura), John Noble (Fringe, Scared) e tra i più celebri anche il grande James Cromwell(Il mondo dei replicanti, Io Robot) nei panni del padre di Jack.
Bhè che altro dire, stagione molto nella norma, senza colpi di scena giganti, ma dotata di buone tempistiche narrative, una buona dose di azione e nuovi e interessanti personaggi. Perla importante sull’evoluzione della narrazione sarà nel finale, che costringerà Jack a fare delle scelte, raccontate successivamente nel film Redemption e nella Settima stagione.
Voti
- Effetti visivi: 7.5
- Audio: 7
- Storia: 6.5
- Character: 7
- Apprezzamento Personale: 7
- Voto complessivo: 6.5
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