[]2Titolo originale: The Hottest State
Traduttore: Martina Testa
Editore: Minimum Fax, Roma(2010)
Questa è la storia del primo amore. Non del primo bacio, non della prima volta, non della prima ragazza che hai portato a casa per farla conoscere ai genitori.
Questa è la storia di quel primo amore che pensi sia per sempre. L’Amore che non potrà mai essere superato da nessun altro sentimento e che intaccherà il tuo cuore fino a farlo sanguinare. È il primo amore dopo il quale ogni storia sarà vissuta con un’iniziale diffidenza. Con il timore di aggiungere un’altra cicatrice al cuore ormai pluriferito.
William ha 20 anni ed è un giovane Americano medio. Università abbandonata, fancazzismo, scopate occasionali e serate ad alto tasso alcolico.
Sarah è una ragazza di provincia che cerca di realizzare il suo sogno (bè, il sogno banale della maggior parte delle ragazze della nostra generazione) di vivere di arte. Sarah vuole fare la cantante country ed è in una bettola per musicisti squattrinati che incontra William.
Scocca la scintilla. Ma quella narrata da Ethan Hawke è una storia d’amore del XXI secolo dove non sono le donzelle a soffrire le pene d’amore struggendosi in lacrime e attese angoscianti, bensì sono i maschietti con il testosterone azzerato a patire, in pieno languore emozionale.
William perde la testa per Sarah. Sarah tiene i piedi per terra e la ragione ben ancorata al suo ego e alla sua voglia di realizzarsi come donna e non come elemento di una coppia.
Ethan Hawke scrive in modo asciutto ed essenziale un romanzo che colpisce non tanto per la trama o i protagonisti, quanto per lo stile. Tanti sono i dialoghi, quasi a richiamare il mondo della cinematografia (Hawke, per quei pochi che non lo sapessero è un attore, famoso soprattutto per aver recitato ne L’attimo fuggente e per essere stato candidato all’Oscar per Training Day) e della sceneggiatura. Ma soprattutto Hawke riesce a dare l’impressione che la storia sia raccontata in prima persona da William, da un ventenne in piena crisi nel pieno degli anni ’90.
Una fotografia dei giovani figli del consumismo e dell’American Dream.
Uno spaccato di vita della nuova generazione, senza più tante chimere se non quella di riscoprire un po’ d’Amore…
Storia: 7
Character: 7
Apprezzamento personale: 7 ½
Voto Complessivo: 7 +
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