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[]2Titolo Originale: Going the distance

Anno: 2010

Nazione: USA

Genere: Commedia

Durata: 109′

Regia: Nanette Burstein

Cast: Drew Barrymore, Justin Long, Christina Applegate

Data di uscita cinematografica: 3 Settembre 2010 (ITA/USA)

Produzione: New Line Cinema, Offspring Entertainment

Distribuzione: Warner Bros

Generalmente i film si dividono in due macrocategorie.

Ci sono quei lungometraggi che ci appassionano perché creano un mondo totalmente lontano dalla nostra quotidianità. Alieni, vampiri, pietre filosofali, elfi che salvano principesse… Mondi completamente “altri” in cui ci caliamo per due orette dimenticando così le pagine da studiare per il prossimo esame o la pila di panni da stirare accatastati sul letto.

Poi ci sono quei film che narrano della vita di tutti i giorni, con protagonisti che potremmo incontrare sul pianerottolo di casa o fuori, alla fermata dell’autobus. Storie normali e “visibilmente” reali che ci fanno sentire per un po’ attori noi stessi della nostra vita.

Di solito le commedie appartengono a questa seconda macrocategoria. Magari con toni più zuccherosi e battute ad hoc richieste dal miglior copione pre-confezionato, ma pur sempre storie che potremmo vivere in questo stesso istante.

Ma a loro volta questi film si ramificano in due sezioni. I primi esaltano la normalità fino a farci sembrare prezioso anche l’incontro umano più banale. I secondi mostrano invece un mondo scontato, troppo quotidiano, talmente tanto da farci chiedere perché abbiamo deciso di passare una serata al cinema invece che andarcene al pub a chiacchierare con gli amici.

Ascoltiamo ogni giorno i resoconti della vita degli altri. Una mattinata storta al lavoro, la lite con il fidanzato, gli allenamenti per la partita nel weekend. Storie che si ripetono ciclicamente ma che ascoltiamo volentieri perché sono le persone a cui vogliamo bene a raccontarcele. Sono i sentimenti che ci legano agli attori del quotidiano a rendere tutto più entusiasmante.

Se una commedia non rende i suoi protagonisti degli “amici per lo spettatore”, si narrerà del vuoto totale per due ore. Questa la sensazione che si ha guardando Amore a mille… miglia. Una Drew Barrymore che pensa di essere sexy e figa, quando in realtà le si vede la cellulite dai pantaloni attillati e un certo Justin Long che non si ricorderà nessuno se la sua vita cinematografica sarà legata solo a questo film in cassetta.

I due si incontrano, si innamorano e vivono la loro storia a distanza tra chattate su skype e telefonate che sfidano i diversi fusi orari. C’è voluta una sola frase per riassumere la trama di un film che può essere carino da vedere giusto in DVD la domenica pomeriggio, mezzi abbacchiati per il pranzone con i parenti e già un po’ tristi per il lunedì imminente. Nulla di speciale, nulla di emotivamente sconvolgente, nulla che possa cambiare la nostra percezione della quotidianità. Un film di cui si potrebbe davvero fare a meno.

Voti

  • Effetti visivi : 6
  • Regia : 6
  • Audio : 6
  • Storia : 4
  • Character : 5
  • Apprezzamento Personale (A.P.) : 5
  • Voto complessivo : 5+