“Affinchè altri possano vivere”

È giunto il momento di fare un po’ di pubblicità a una bella serie che purtroppo mi sembra sia passata nella più totale indifferenza 🙂

Yomigaeru Sora è la storia di Uchida Kazuhiro, che da aspirante pilota di caccia si ritrova a essere apprendista pilota di elicottero per l’elisoccorso dell’esercito giapponese. E non ne è molto contento. Dico subito che non è una serie di azione al 100% come le parole “Rescue Wings” potrebbero fare pensare. Piuttosto è uno “slice of life” dove la vita può essere movimentata. Fortunatamente infatti gli autori non si sono fatti prendere dalla frenesia di dover organizzare un salvataggio ad ogni episodio, prendendosi spazi più ampi. Questo permette da una parte di mostrare nel complesso tutta l’azione e dall’altra di trasmettere le sensazioni provate dai personaggi, oltre a lasciare il tempo per un po’ di vita fuori dal lavoro.

E’ da evidenziare che i personaggi sono ritratti come professionisti, non come eroi. Sono comuni esseri umani con comuni pensieri umani. E trovare questo in un anime è alquanto raro e devo dire che ho apprezzato tanto.

Passando al lato tecnico, le animazioni sono buone, e anche se la CG non è integrata al meglio ci si abitua in breve (l’elicottero è in CG però fa la sua figura). Una pecca, è inizialmente difficile riconoscere i personaggi che si somigliano un po’ tutti. Per quanto riguarda la colonna sonora, fa il suo compito e lo fa in maniera egregia.

Andando a discutere del finale, dovrebbe essere stato aggiunto un episodio speciale, ma limitandomi ai 12 della serie, posso dire che è perfettamente nell’atmosfera della serie.

Andando ai voti dico:

Animazione: 7,5

Audio: 8

Personaggi: 6

Storia: 6

Apprezzamento personale: 8+

Voto complessivo: 8

Se il sei a storia e personaggi sembra cattivo, diciamo che non c’è nessuna storia se non la vita del protagonista (poca donna e molto lavoro) e che i personaggi non sono per niente memorabili, in quanto assolutamente comuni. E tuttavia per me è questa la forza di questo anime. Mah! 🙂

Per riassumere, un anime originale, maturo e “comune”.