Cano

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Tipo: Libro

Autore: Haruki Murakami

Titolo: Kafka sulla spiaggia

Titolo originale: Umibe no Kafuka

Genere: Fantasy**

Anno:** 2002

Nazione: Giappone

Edizione: Einaudi (ITA)

Pagine: 522 (Ed. ITA)

Prezzo: 20 €

La prima impressione che si ha prendendo in mano questo libro è sicuramente poco invitante. Ritengo infatti che abbiano scelto una delle copertine più anonime di sempre. Una volta aperto, però, Kafka sulla spiaggia riesce ad appassionare.

Kafka sulla spiaggia racconta due storie. La prima è quella di Tamura Kafka, un ragazzo quindicenne che da lungo tempo ha pianificato di scappare di casa per sfuggire all’odiato padre con la vaga speranza di ritrovare sua madre e sua sorella, che lo hanno lasciato all’età di quattro anni. Maturo e determinato nonostante la giovane età, la sua fuga lo porterà da Tokyo verso sud-ovest, a Takamatsu. E sulla stessa direttrice si muove Nakata, un vecchio che all’età di nove anni, durante la guerra, ha perso in seguito ad un evento inspiegabile tutti i ricordi e la capacità di leggere e scrivere. In compenso, adesso sa parlare con i gatti. Lo “stupido” Nakata (lui stesso si definisce così) va verso Takamatsu fuggendo da un delitto e cercando qualcosa che non riesce a identificare.

Due viaggi in parallelo tra realtà e sogno, dove questi due mondi si mescolano e influenzano l’un l’altro. Come nei sogni, gli avvenimenti restano a volte indistinti e inspiegati, accaddendo quasi per caso, e ciò che appare può essere metafora di ben altro. Un libro ben scritto, con una ottima prosa e degli ottimi personaggi, anche per quanto riguarda i comprimari. Anzi, forse il meno apprezzabile è proprio Kafka, del quale trovo stancanti le continue descrizioni che esegue durante i suoi capitoli nel corso del romanzo.

Kafka sulla spiaggia è il primo romanzo di Murakami che io abbia letto. Se non avesse vinto il World Fantasy Award 2006 probabilmente non avrei neanche mai sentito nominare l’autore. Adesso invece penso che dovrei recuperare qualche suo lavoro precedente. E se dovessi indicare un’opera simile a questa, direi che American Gods di Neil Gaiman potrebbe piacere a coloro a cui Kafka è piaciuto e viceversa.

Voti:

  • Storia: 7
  • Personaggi: 8 12
  • Originalità: 8 12
  • Apprezzamento Personale:8 12
  • Voto complessivo:8+

Cano