Inizio con un “grazie” a AndreaSDL che mi ha stressato l’anima affinche’ portassi a termine e pubblicassi questa recensione
Tony stark: “E’ un mondo impossibile ma è quello che abbiamo, quando non serviranno più armi per mantenere la pace costruirò mattoni per ospedali pediatrici.”
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Tony stark e’ un genio, l’inventore che ha rivoluzionato l’industria bellica americana.
Gia’ questo basta per farsi una idea di un tizio occhialuto e eccentrico, ovvero come sono rappresentati, nell’immaginario collettivo, i geni. un nerd fatto e finito insomma, tutto casa e laboratorio.
E invece no. Stark e’ ricco, prestante, con un fascino in grado di rimorchiare qualsiasi modella e tanti soldi da portersi levare qualsiasi sfizio.
Inoltre e’ arrogante, spaccone e assolutamente al di sopra delle righe.
Di certo non e’ l’ideale di supereroe retto che tutti noi abbiamo in mente, anzi sembra quasi un supercattivo.
Ma il nostro “eroe” e’ destinato a ravvedersi, viene infatti ferito quasi mortalmente da una granata durante il suo rapimento ad opera di un gruppo terroristico, e per continuare a sopravvivere necessita di un elettromagnete che tiene lontano dai suoi organi vitali le schegge.
Come se non bastasse, i suoi aguzzini lo tengono segregato in una grotta affinche’ costruisca le tanto temute armi che fornisce all’esercito americano.
Ma tony non ci stà.
Fingendo di sottostare alla volonta’ dei suoi rapitori, invece che costruire armi per loro, costruisce una armatura per sè, e che armatura, un blocco di metallo servoassistito, alimentato dal super elettromagnete che stark ha inventato per tenersi in vita, con tanto di lanciafiamme e in grado di volare.
oddio volare… diciamo in grando di sollevarsi da terra e schizzare abbastanza lontano dal luogo in cui lo tenevano.
Dopo una esperienza del genere mr stark non puo’ fare altro che redimersi, sentirsi in colpa per tutte le armi che ha creato e che sono state usate “impropriamente” e cercare un modo di fare la differenza,perfezionando il prototipo di armatura inventato nella caverna migliorandola e rendendola piu’ utilizzabile.
Cominciano (e proseguono) cosi’ le avventure di ironman (o del “nerdone in armatura”, come l’ha definito una mia amica appena usciti dal cinema).
Ho sempre adorato ironman, in quanto uno dei pochi supereroi “plausibile”, sia chiaro, mi rendo conto che la parola supereroe e plausibile stonano all’interno dello stesso periodo… ma almeno Stark deve i suoi poteri alla tecnologia, e non a una razza aliena o a ragni radioattivi o a dei raggi x a cui e’ stato esposto durante un esperimento. e’ un uomo, geniale ma un uomo, che inventa qualcosa di straordinario per trovare riscatto, soprattutto con se stesso e la sua coscienza.
Che dire?
Mi e’ piaciuto parecchio, essendo da sempre fan del fumetto, e da quando mi sono comprato il dvd credo di averlo consumato a forza di vederlo.
Voti
• Effetti Visivi: 9
• Audio: 9
• Storia: 8
• Character: 8
• A.P. : 8
• Voto Complessivo: 8
Curiosità:
- Per preparare il suo ruolo di Iron Man, Robert Downey Jr. passò 5 giorni facendo del duro allenamento sulle pratiche marziali.
- Lo stesso Robert Downey Jr. è un grandissimo fan del fumetto Iron Man.
- Nicolas Cage e Tom Cruise erano interessati al ruolo di Iron Man, Tom Cruise in particolate entrò a far parte della produzione del film.
- Jon Favreau originariamente doveva girare Captain America nel 2009 ma alla fine decise di dirigere Iron Man.
- Durante le riprese Jon Favreau preferi i dialoghi improvvisati, richiamando così i metodi del regista Robert Altman.
- Tony Stark guida nel film una Audi R8, secondo un accordo tra Audi e Marvel per la produzione del film. Le altre due auto sono una Audi A6 e Audi Q7 SUV.
- Durante le riprese una videocamera Aaton 35mm fu distrutta da un carro armato.
- Il rapper Ghostface Killah è stato un grande fan di Iron Man, infatti nel 1996 fece un album intitolato Ironman utilizzando testi e immagini del fumetto.
- Per preparare il suo ruolo come Pepper Potts, Gwyneth Paltrow lesse molti fumetti di Iron Man, prestandoli pure a suo marito Chris Martin.
- Per preparare sil suo ruolo come Obadiah Stane, Jeff Bridges lesse alcuni fumetti di Iron Man.
- Jon Favreau filmò la pellicola in California, secondo il suo parere molti supereroi erano della costa Est degli Stati Uniti, in particolare di New York.
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