Dany

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Titolo Originale: Sherlock Holmes**

Genere:** Azione, Thriller, Drammatico
Anno: 2009
Durata: 130′
Regia: Guy Ritchie
Nazione: UK
Sito Ufficiale: http://www.sherlock-holmes-movie.com.warnerbros.com/
Data di uscita: 25 Dicembre 2009 (Worldwide)
Cast: Robert Downey Jr. , Jude Law, Mark Strong, Rachel McAdams, Kelly Reilly, Eddie Marsan, James Fox, Hans Matheson, Geraldine James, William Houston
Sceneggiatura: Simon Kingberg, Mike Johnson, Anthony Peckham, Guy Ritchie
Produzione: Lic Pictures, Silver Pictures, Village Roadshow Pictures, Wigram Productions
Soggetto: Arthur Conan Doyle
Distribuzione: Warner Bros.

L’eclettico Guy Ritchie torna nelle sale per cimentarsi in qualcosa dal grande impatto critico e buttandosi, visti i precedenti fallimentari, in qualcosa di più serio rispetto al suo classico stile di cinema.

Il prodigio londinese, che con il suo stile e i suoi film ha creato oramai un flusso e una espressione cinematografica tutta sua, dopo il ritorno al successo stilistico col chiassoso RocknRolla, questa volta si affianca a una grande e patrottica distribuzione per dare vita ad una nuova saga che si imprimerà sicuramente nel cinema moderno.

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Watson (Jude Law) e Holmes(Robert Downey Jr.)

Sherlock Holmes è la riproduzione in pellicola degli omonimi romanzi di Sir Arthur Conan Doyle attualizzandone i contesti e le situazioni. Si nota largamente il gran da farsi che il giovane regista si è dato sia dalla parte scenografica che artistica, sublimato dal gran lavoro degli attori che risultano assolutamente perfetti e accuratamente studiati.

Ritchie, per impremere lo spettatore, fa perno sulle caratterizzazioni e l’atmosfera, costruendo scenografie e atmosfere artistiche in modo magistrale. Oltre a ciò, brilla sicuramente la sua fantastica regia, oramai suo conosciuto marchio di fabbrica, arricchita da una costruzione dei ruoli e dai lineamenti dei suoi personaggi a dir poco ottimi.

Ad aggiungersi a tutto ciò ci sono le ambientazioni novecentesche e la fusione di quest’ultime con la tecnologia digitale, che insieme alle architettate action scene di combattimento rendono la caratura della pellicola qualcosa di pregiato e di inimitabile.

Londra.1890. Sherlock Holmes (Robert Downey Jr. – Iron Man, Tropic Thunder) è uno stimato e conosciutissimo investigatore privato, dotato di un ingegno e di una razionalità fuori del normale. Le sue abilità sono così rinomate da essere spesso richiesto da ricche personalità dell’epoca, collaborando al contempo con Scotland Yard per la risoluzione dei casi più dificili, rendendosi costantemente artefice dei successi e surclassando in due passi i più abili detective della polizia.

Seguito costantemente dal suo più fidato amico fraterno John Watson ( Parnassus, The Aviator), il geniale investigatore chiude una lunga serie di indagine su cinque efferati e misteriosi omicidi che porterà all’incarcerazione di un uomo dagli oscuri poteri magici, Lord Blackwood (Mark Strong – RocknRolla, Babylon A.D., Nessuna Verità), ma la sua cattura sarà solo l’inizio di una lunga e più ardua trama che porterà Sherlock Holmes a superare se stesso nelle sue doti razionali e investigative.

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Holmes si tiene occupato con un incontro di pugilato

Che dire…… Una spiazzatante rivisitazione di uno di un saga letteraria inglesi, adattata talmente bene alle ombre stilitistiche cinematografiche e ad una più moderna attualizzando di quell’epoca da lasciare veramente qualunque spettatore a bocca aperta.

Oltre le evidenti doti Ritchiane, fautore di un grossolano lavoro davanti e dietro le cineprese, nella pellicola catturiamo fin da subito la totale fluidità interpretativa degli attori che ostentano al massimo la loro bravura artistica costruendo un atmosfera caratteriale a dir poco eclettica e superlativa.

Downey Jr. dimostra nuovamente le sue abilità e disegna il personaggio di Sherlock Holmes in chiave molto “pulp“, sottolineando in arduo modo le capacità deduttive e di razionalizzazione, costruendo tutte le sue mosse nella mente e dando peso anche il minimo particolare. Per tutta la prima ora si ha una sorta di spiazzamento per il personaggio, apparendoci incredibilmente affascinante ed estremamente indecifrabile. Successivamente Downey Jr. libera tutte le sue doti camaleontiche completando la costruzione del detective nei lati lasciati ancora nell’oscurità, ottenendo alla fine una perfetta e istrionica operazione di mutazione artistica.

Attorno a lui girano tranquilli e irriverenti i personaggi di Jude Law e di Rachel McAdams capaci entrambi di non soccombere sotto l’ombra del protagonista, ma al contempo stesso esaltando i suoi (e loro) tratti interpretativi in una fluidità cinematografica che  rende la combinazione di attori una soluzione vincente e geniale capaci di impressionare anche gli spettatori più scettici.

Notabile anche Mark Strong che, oramai presenza fissa nei film di Ritchie, si fa avanti nell’Hollywood che conta a suon di interpretazioni e parti sempre più di spessore.

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Foto dal set: Downey Jr, Law e Ritchie si accordano per una scena

Stilisticamente non possiamo negare tutta la dedizione e la cura nei particolari scenografici attuata dagli autori, ricostruendo una Londra di inizio novecento perfettamente nei minimi particolari e andando a disegnare digitalmente (e non) anche il mastodontico Tower Bridge, ancora in fase di costruzione. Non possono mancare ovviamente le cupe atmosfere da sobborgo londinese, tocco costante del cinema Ritchiano, e la ricostruzione delle strade più famose di Londra andando a fondere i personaggi e l’atmosfera otto/novecentesca in maniera estremamente costante e perfetta.

La trama forse un po’ classica e scontata segue rigorosamente le scritture di Conan Doyle, perfezionata da un ritmo ritmo e un’azione unica capace di tenere lo spettatore rigorosamente attento e incollato allo schermo per tutti i centrotrenta minuti di pellicola.

Come già detto, e oramai riconosciuto dal pubblico e critica, la regia di Ritchie è sempre una perla nella moderna arte del cinema, sublimata, in questo film, dall’impegno e dal grande lavoro proprio e di tutti gli altri artisti che con la loro passione riescono a creare parti di Vero Cinema.

Sherlock Holmes è un film che segna l’evoluzione della storia del Cinema Moderno, aprendo una saga che farà parlare di sè, rimane quindi la speranza che tutto l’impegno e la passione sul quale è stato fondato il primo film, venga riproposta anche nei successivi.

Voti

Effetti Visivi9

Audio :  8

Storia7.5

Character : 9

A.P. : 9.5

Voto Complessivo : 9