Dany

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Titolo Originale:** Moon

** Anno: 2009**

** Nazione: **USA

Genere: Fantascienza, Drammatico
Durata95′
Regia: Duncan Jones

** Cast: Sam Rockwell, Kevin Spacey, Dominique McElligott, Kaya Scodelario, Malcolm Stewart, Robin Chalk, Matt Berry, Benidict Wong
Data di uscita cinematografica: 12 Giugno 2009 (USA), 4 Dicembre 2009 (Ita)
Produzione: Liberty Films UK, Lunar Industries, Xingu Films
Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia

Moon è una pellicola di fantascienza che vede l’esordio alla regia di Duncan Jones. La produzione indipendente ha voluto credere nel progetto sopratutto per la profondità dei temi, le tematiche della storia e il budget altamente ridotto su cui il regista ha potuto contare.

Di fatti particolarità del film è la presenza, per oltre il novanta percento del tempo, di un’unico attore, un Sam Rockwell quanto mai impegnato e in gran forma.

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Sam Rockwell è Sam Bell, Operatore Lunare

La Terra nel futuro subirà l’avvento di tremende crisi energetiche che porterà l’umanità all’uso di altre fonti rinnovabili e non disponibili per la loro tecnologia. La Lunar Industries è l’azienda principe in materie di nuove fonti di energia, avendo avviato da qualche anno la distribuzione di Elio-3, un isotopo dell’elio, presente il larga scala sulla Luna.

Per sopperire a questo problema, la Lunar ha fondato una base lunare nel satellite terrestre, automatizzando l’estrazione delle particelle a routine robotiche e rendendo necessaria solo la presenza di un operaio per l’invio delle bombole cariche.

Sam Bell (Sam Rockwell – Frost/Nixon, Iron Man 2) è l’operatore attualmente in servizio nella base lunare SELENE sulla Luna. Il suo contratto di lavoro di 3 anni sta giungendo al termine, mancano infatti solo due settimane al suo ritorno sulla Terra e la voglia di rivedere sua moglie e sua figlia è immensa.

Unica sua compagnia è la macchina di gestione della base GERTY (doppiata da Kevin Spacey), costruita per la risoluzione dei problemi e come spalla per l’operatore della base.

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Sam al lavoro per il recupero delle bombole

Un giorno però, durante i suoi ultimi giorni, Sam, in una operazione di routine, subisce un incidente con un carico, riportando leggere ferite e la prognosi di alcuni giorni di stop. Ma al suo risveglio nota fin da subito qualcosa di diverso, cosa sarà successo durante il suo lungo sonno???

Duncan Jones fa un bel lavoro per il suo esordio cinematografico, facendo addirittura il soggetto per la storia e l’adattamento di sceneggiatura. Si nota decisamente la sua passione per i classici di fantascienza e lo dimostrano le numerose citazioni presenti; si può partire da 2002, la seconda Odissea a Solaris, con le allucinazioni spaziali, per toccare anche un po’ Alien.

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La base lunare

Oltre la storia quanto mai particolare e la profonda atmosfera interpretativa che si percepisce per tutto il film, lo spettatore viene spinto verso riflessioni importanti come le tematiche cardine del’uomo di oggi e del futuro, le relazioni e le connessioni con le macchine moderne e le future inteligenze artificiali, arrivando a denunciare qualcosa che ancora non esiste, ossia la soppressione dei valori etici e umani per lo sviluppo tecnologico.

La pellicola, c’entrata solo sul personaggio di Rockwell, mantiene costantemente un ritmo alto di attenzione, prostrando un clima di tensione e di attesa continuo fino alla scoperta dell’arcano finale. Film piacevole e sicuramente interessante, perla nella cinematografica di seconda fascia nel quale, purtroppo, si inserisce.

Un plauso al regista e al protagonista per il grande lavoro svolto.

Voti

Effetti Visivi7.5

Audio :  6.5

Storia : 7

Character : 8

A.P. : 7.5

Voto Complessivo : 7+

Curiosità

  • Il budget del film è di soli 5 milioni di dollari.
  • Dopo la presentazione al Sundance Festival, la Sony ne ha comprato i diritti per la distribuzione internazionale.
  • Per ricreare le atmosfere lunari, il regista si è rifatto alle immagini della missione spaziale giapponese SELENE e al libro fotografico Full Moon.
  • Causa budget e scelte registiche, si è preferito usare modellini spaziali, piuttosto che il digitale, affiancando alla grafica gli specialisti che avevo lavorato a suo tempo al film 2002, la seconda odissea.
  • Il film ha vinto: National Board of Review Awards 09 per la regia esordiente, Brithis Indipendent Film Awards come miglior film e Seattle Internation Film Festival 2009 a Sam Rockwell come miglior attore.