Titolo Originale:** Rec
** Anno: 2007**
** Nazione: **Spagna
Genere: Horror
Durata: 85′
Regia: Jaume Balaguerò e Paco Plaza** Cast: Manuela Velasco, Vicente Gil, Ferràn Terraza, Jorge Yaman, Carlos Vicente, Pablo Rosso, David Vert, Jorge Serrano
Data di uscita cinematografica: 23 Novembre 2007 (ESP), 28 Febbraio 2008 (ITA)
Produzione: Filmax
Distribuzione: Mediafilm
Negli ultimi anni abbiamo notato come il cinema puramente horror sia divenuto scadente e preimpostato; totalmente incapace di creare un vero senso di paura e ansia nello spettatore si limita a genere una sorta di orrore surrogato con truculente scene di disgusto e improvvisi spaventi.
Rec, al contrario, si erige sopra tutti gli altri, aggiudicandosi la palma di miglior horror degli ultimi anni e dimostrandosi quel piccolo capolavoro dalla Spagna che alcuni hanno definito.
Angela Vidal (Manuela Velasco – La legge del desiderio, Rec 2) è una giovane reporter televisiva a caccia di un buon reportage da portare il televisione; per questo motivo, assieme al suo amico e cameramen Pablo, decidono di seguire, per una notte, l’operato di un’unità dei Pompieri di Barcellona durante il proprio turno notturno.
Le riprese e le interviste, di primo acchito appaiono decisamente noiose e ad alto contenuto di ovvietà, instaurando nella reporter il desiderio di mandare tutto all’aria, data la totale assenza di emergenze per i pompieri e quindi niente di interessante da raccontare.
Ad un certo punto arriva la tanto attesa chiamata: una vecchia signora è rimasta intrappolata in casa e delle strazianti urla provengono dalla propria abitazione. Certo non è la grande storia che una reporter si aspetta di raccontare, ma chissà magari dietro ciò si può nascondere qualcosa di più interessante e magari anche un po’ terrificante.
Paco Plaza e Jaume Balaguerò si inspirano al famosissimo “Blair Witch Project“, costruendo un horror che si sviluppa da un solo punto di vista, facendoci assaporare gli avvenimenti direttamente in prima persona e sparandoci addosso tutto il terrore, l’ansia che i protagonisti provano in tempo reale.
Il ritmo inizialmente parte lento e monotono, volutamente costruito così come per a lasciarci in attesa di improvvisi spaventi o terrori nascosti, aumentando con il trascorrere dei minuti e innalzando la nostra adrenalina al massimo con le fughe improvvise e le urla di terrore che ci accompagneranno da lì alla fine del film.
I clichè stilistici, classici dell’horror, sono immancabili, mescolati però a parti di pause adrenaliniche e umorismo ben dosato, passano sottopelle e sotto quell’ansia perennemente al massimo. Le parti di calma statica e dei discorsi inutili funzionano come chiave allenta-tensione, dando allo spettatore alcuni momenti per calmarsi e riflettere sui fatti, abbassando l’adrenalina corporea al punto giusto per farla rischizzare più in alto di prima con il nuovo ciclo di terrore.
Lo spettatore al termine degli 85 minuti ne uscirà stanco e sconvolto, sopratutto per la visione movimentata in hand-cam, che confonde i fatti e annebbia le situazioni, lasciando senza risposta alcuni quesiti. Talmente soddisfatto e atterrito, chi osserva riuscirà a eclissare sui vari errori o assurdità tipiche del genere, chiedendo un po’ di tempo per respirare e far calare tutta l’ansia accumulata in sala.
Un film da gustare e da ammirare per la grande originalità… peccato solo per il sequel decisamente sottotono e povero di nuove idee.
Voti
Effetti Visivi : 8
Audio : 6.5
Storia : 7.5
Character : 7
A.P. : 8.5
Voto Complessivo : 8
Curiosità
- Nel 2008 è stato prodotto un remake americano girato shot-for-shot (Scena-per-scena) del film intitolaato Quarantena, ambientato in una caserma di pompieri di Los Angeles e con Jennifer Carpenter (Dexter, Exorcism of Emily Rose) nei panni della Vidal.
- Il film è girato nella Rambla de Catalunya a Barcellona, in segreto assoluto, con telecamere digitali per narrare le vicende in real time.
- Il costo del film è stato di 1.5 milioni di euro.
- Il cameramen Pablo non viene mai inquadrato totalmente, vengono mostrate solo i suoi piedi in una scena con la telecamera a terra.
- Nel 2008 è stato prodotto il sequel [• REC]2, approdato nelle sale cinematografiche italiane il 5 Gennaio 2010.
- La pellicola ha vinto 2 Premi Goya come miglior attrice rivelazione alla Velasco e il montaggio; il Sitges 2007 al regista, attrice, premio critica e premio pubblico; Premio Fantastic’Arts 2008 dalla giuria, dal pubblico e lo speciale dalla giuria giovane; Corvo d’argento e Premio Pegaso al BIFFF 2008 e premio miglior film e premio dal pubblico al Fantasporto 2008.
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