Andrea (sdl)

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Titolo: Lost
Stagione: 6 (finale)
Puntate: 18
Network televisivo: ABC

Si conclude finalmente Lost, un serial televisivo che per ben sei stagioni ha accompagnato fan e denigratori in un mondo di scienza e fede, all’interno dell’ormai famosissima isola.
Perchè, se da un lato pochi sapranno i nomi degli attori, il vero protagonista di Lost è e rimane la famigerata Isola. Tutto ruota attorno ad essa, in questa stagione più che mai.

La trama:

Nella stagione finale di Lost (la sesta, lo ricordiamo) fin da subito troveremo un qualcosa di differenziante che non tutti si aspetteranno. Per le prime tre stagioni Lost ci ha abituato ai FlashBack, poi è passato ai FlashForward, e nella sesta è approdato in quelli che vengono universalmente chiamati: FlashSideways.
Non entriamo nel dettaglio di cosa sia un FlashSideways ma possiamo sicuramente dire che è un parallelismo di eventi che vedrete fin dai primi minuti della serie, e che, per tutta la serie vi farà domandare: Ma cosa è?

La risposta per fortuna arriverà (prima o poi). Ma nel frattempo, oltre ai flashsideways che mostrano i protagonisti impegnati in una nuova vita, vedremo tutti loro cercare di portare avanti le loro convinzioni all’interno dell’isola. Con cambiamenti di posizione radicali a volte, ed addirittura stravolgimenti parziali degli stessi personaggi. Durante l’intera serie si andranno a formare due fazioni principali che lotteranno entrambe per i loro ideali, siano essi di salvare l’isola o di fuggirne.

Lost is Lost

Perchè Lost is Lost? Perchè questa sesta stagione, pur essendo realizzata ottimamente, è la dimostrazione di come questo viaggio, a volte emozionante, a volte noioso, sia stato una minuscola parte del piano, se di piano si può parlare. E la percezione che si ha, guardandola con occhio critico verso le vecchie stagioni, è che molte delle narrazioni pregresse siano un contorno evitabile o comunque riducibile di molto rispetto a quella che è stata la lunga maratona televisiva che abbiamo visto.
Con ciò non si vuole dire che tutto Lost sia da buttare, ma l’impressione è che i fatti della sesta stagione, per quanto derivanti dalle precedenti, siano molto più scollegati degli altri.

Conclusioni

Non è facile tirare le somme su una serie così. C’è chi dice che Lost doveva finire alla terza stagione. Ed in parte mi trovo d’accordo. La chiusura finale della terza stagione è il complemento perfetto per uno show come Lost.
Questa sesta ed ultima stagione invece  vi saprà emozionare come nessun’altra stagione ha mai fatto (sebbene alcuni picchi da soap-opera fossero evitabili…), le puntate sono girate in maniera eccellente, le musiche ben dosate, le recitazioni buone. Insomma: è una buona stagione. Un buon finale. Anche se poi come molti dicono: lost si divide tra scienza e fede, anche tra i suoi due protagonisti (Jack e Locke). E gli sceneggiatori hanno scelto la fede. Pertanto non aspettatevi troppe risposte. Ne avrete molte che vi permetterannno di trarre le vostre conclusioni, ma alcune cose, tra cui la stessa isola, rimarranno nel dubbio, in quel limbo incerto dove non sapete mai quale sia la verità.
E quindi le domande:
E’ una buona serie? Si.
E’ un capolavoro? No, ma ne aveva le potenzialità.
E’ un buon finale? Si, coinvolgente ma soprattutto umano.
E’ valsa la pena aspettare tutto questo tempo? Forse. Ma di sicuro Lost rimarrà negli annali per tutto quello che ha portato nelle serie tv, per il rumore mediatico che l’ha accompagnata e per l’incredibile comunità che è andata nascendo dietro quest’isola. Insomma. Lost sarà sempre nella storia per essere una serie tv che se non l’hai vista, devi vederla.

Effetti visivi: 7 1/2
Audio: 7 1/2
Storia: 8
Character: 8
Apprezzamento Personale: 8 1/2
Voto complessivo: 8

Andrea (sdl)