Titolo Originale: Mad Men
Genere: Drammatico
Anno: 2007-in produzione**
Durata Episodio:** 46′
Stagioni: 4- in produzione**
Episordi:** 42- in produzione**
Nazione:** U.S.A.**
Sito Ufficiale:** http://www.amctv.com/originals/madmen/
Cast: Jon Hamm, Elisabeth Moss, Vincent Kartheiser, January Jones, Christina Hendricks, Bryan Batt, John Slattery, Robert Morse, Jared Harris, Mark Moses, Anne Dudek
**** ****Ideatore: Matthew Weiner
Produzione: Lionsgate Television**
** Network: A.M.C. (Canale Tv via Cavo)**
** Premi: Golden Globe 2008,2009 e 2010 (rispettivamente per la prima, seconda e terza stagione) come migliore serie tv drammatica e Golden Globe 2008 per John Hamm come miglior attore in una serie tv drammatica
Mad Men ritorna per la sua terza stagione; la serie più premiata e più curata della tv via cavo, continua a narrarci la vita dei pubblicitari di Madison Avenue durante i rivoluzionari anni 60′ americani.
Negli anni Mad Men ha imparato a farsi conoscere e a farsi ammirare per la sua grande fattura e minuziosa particolarità nei dettagli. Se infatti inizialmente poteva attirare solo questa ambientazione e la caratterizzazione massima dei personaggi, col tempo si riesce a snocciolare anche la lentezza narrativa, apprezzando gli eventi della storia intrecciati al passato americano.
Per analizzare la trama della nuova serie si può partire dal poster. Usanza televisiva pubblicarli qualche settimana prima della messa in onda, quello per la terza stagione (vedi in alto) mostra Don Draper seduto in ufficio circondato da un mare d’acqua che piano piano sembra salire.
Da ciò possiamo carpire che la Sterling Cooper navigherà in cattive acque, vedendo in primia posizione l’affondamento di Don. Galleggianti nell’acqua, inoltre, troviamo un telefono e un pacchetto di Lucky Strike, che siano altri indizi per un futuro dopo la Sterling Cooper o semplici dettagli?.
Don Draper (John Hamm – Mad Men, Mad Men 2, A-Team) continua a mietere successi per la Sterling Cooper, ideando grandiose pubblicità e soddisfando sempre i clienti importanti, ricevendo pure grossi riconoscimenti e cospicue retribuzioni.
A casa Don finalmente si è riappacificato con la moglie Betty e aspetta da una settimana all’altra, la nascita del proprio terzo figlio.
La società di pubblicitari è stata comprata da qualche mese da una multinazionale londinese che, viste le grandi abilità nel settore, ha deciso di sfruttare le doti più alte della società per ricavarne i più alti guadagni, diminuendo nel medesimo istante le spese non necessarie alla produzione, dando il via ad una lenta e dolorosa campagna di licenziamenti.
Nel frattempo in casa Draper sorge un problema. Il padre di Betty, rimasto solo e, oramai da qualche anno con problemi di testa dovuti all’età, non si può più permettere di stare da solo, percui la dolce figliola decide di portarlo a stare in casa propria, anzichè lasciarlo in un’ospizio.
Don, intanto, continua la sua scalata al successo, passando di bocca in bocca e da contratto in contratto, arrivando addiriturra a conoscere lo stimabile Conrad Hilton, il quale gli offrirà le redini per la campagna pubblicitaria legata all’ascesa dei suoi famosi Hotel.
E’ incredibile come Mad Men riesce ad appassionare sempre più, man mano che prosegue il suo cammino. La fattura di questa serie tv è assolutamente impeccabile, studiata nel minimo dettaglio, pesando qualunque discorso o parola con un accorgimento tale della storia e della rappresentaziona sessantina dell’America da farti sentire in quell’epoca anche allo spettatore che non l’ha mai vissuta.
Il punto forte rimane appunto l’ambientazione che fino ad ora ha occupato il 60-70% del format, calmierando il totale con una storia fantastica che, con la consueta calma a cui Mad Men ci ha abituati, prenderà sempre più spazio e importanza, poggiandosi sopratutto su una interpretazione forte e incisiva, con un grande lavoro di tutti i membri del cast.
Che altro dire: ben poco. Mad Men è sicuramente, come fattura, la migliore serie tv attualmente in circolazione (lo dimostrano i consecutivi Golden Globe vinti come Migliore Serie Tv per tutte e tre le prime stagioni) trovando un approccio diverso e più “adulto” allo spettatore, il quale rimarrà inizialmente stranito ma senza un motivo ben preciso continuerà a visionare, incuriosito dagli avvenimenti e dalle enigmatiche personalità dei protagonisti. Nulla è scontato su Mad Men e nulla è lasciato al caso, l’intreccio con la storia passata americana e l’inserimento di personaggi dal nome o dal marchio conosciutissimo, appasionerà ancora di più, dando alla serie un livello ancora più alto.
Mad Men raggiunge il suo apice con la fine della terza serie, costruendo sui personaggi e sulla Sterling Cooper un climax ENORME, preparandoci ad una quarta serie decisamente movimentata, appassionante e fuori dagli schemi del format. Chissà come continuerà, in attesa della successiva, consigliamo a tutti di iniziarla.
Voti
- Effetti visivi : 8
- Regia : 8.5
- Audio : 7
- Storia : 9
- Character : 8.5
- Apprezzamento Personale (A.P.) : 9
- Voto complessivo : 8.5
Cast
- Jared Harris (Fringe, Benjamin Button, MrDeeds) interpreta Lane Price, il direttore inglese che gestirà la Sterling Cooper per conto dell’agenzia inglese ha rilevato le azioni dei pubblicitari 1 anno fa.
- Anne Dudek (House 4) già presente in alcuni episodi appare e scompare nel vicinato di casa Draper.
- Peyton List (Flash Forward) interpreta Jane Sterling, la giovane moglie di Roger che entra nella stagione precedente e rimarrà costante nella vita del Senior Partner dei pubblicitari.
- Charles Shaughnessy (La tata) famoso per essere Maxwell Sheffield sulla sit-com La tata, qui interpreta Powell della Patman, Powell and Lone, la società inglese che rileva la Sterling Cooper.
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